44
n.8 novembre 2012
ANALISI
RIFIUTI
Il compostaggio può essere
definito come il naturale
processo aerobico attraverso il
quale i microrganismi presenti
nell’ambiente decompongono
la sostanza organica contenuta
nei residui animali e vegetali,
ricavando energia per il
mantenimento delle loro funzioni
metaboliche e liberando i
prodotti che derivano da queste
reazioni chimiche, cioè acqua,
anidride carbonica, sali minerali
e molecole più complesse come
acidi umici e fulvici. Questo
processo porta alla produzione di
compost, un materiale utilizzabile
come ammendante, e interessa
diverse popolazioni microbiche
che si alternano all’interno della
matrice organica durante due
principali fasi: la biossidazione
(
degradazione delle sostanze
rapidamente putrescibili e
sviluppo di temperature elevate)
e la maturazione (caratterizzata
da un rallentamento
dell’attività degradativa e,
generalmente, da una riduzione
delle temperature).
I parametri microbiologici nel
compost
Il compostaggio è un processo
dinamico che evolve attraverso
fasi sequenziali nelle quali
i parametri di processo si
modificano continuamente con
una
conseguente evoluzione nella
comunità microbica. I maggiori
raggruppamenti di microrganismi
che partecipano al processo
di compostaggio sono batteri,
funghi, alghe e protozoi.
Sebbene i batteri siano la
popolazione dominante durante
l’intero processo, i funghi e
gli attinomiceti generalmente
La disciplina in materia di fertilizzanti regolamentata dal DLgs 75/10 ha
visto, nel caso del compost, la revisione di diversi parametri per le verifiche
di conformità. Il presente lavoro ha previsto il monitoraggio del processo di
compostaggio mediante gli indicatori microbiologici introdotti dalla Norma,
verificandone la gestione operativa e l’igienizzazione del compost prodotto.
Lorena Franz*, Alberto Ceron*, Lucio Bergamin*, Beatrice Moretti*
PROCESSI DI COMPOSTAGGIO
Monitoraggio dell’evoluzione dei parametri microbiologici