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n.8 novembre 2012
GRAEPEL ITALIANA
Graepel Italiana
produce lamiere forate
e stampate, lavorando tutti i metalli (acciaio,
acciaio inossidabile, alluminio, rame, ottone,
acciaio zincato e molti altri) con una versatilità
consentita dalle moderne tecnologie degli
impianti produttivi. La gamma di perforazioni,
le varietà di spessori e tipologie di metalli, la
consolidata esperienza permettono all’azienda
di realizzare progetti secondo le esigenze
del cliente. È per questo che Graepel è in
grado di produrre lamiere forate che filtrano
e setacciano oggetti di molteplici dimensioni
come inerti, minerali vari, prodotti chimici,
cereali e altri materiali. La separazione tra
solidi di varie dimensioni, tra liquidi di densità
diverse e tra solidi e liquidi, sono processi
resi possibili grazie al filtraggio/selezione
effettuato con lamiere forate realizzate con
zone di passaggio d’aria più o meno elevate,
spessori differenti e lavorate per ottenere un
prodotto finito pronto al montaggio. Alcune
applicazioni di lamiere forate sono: vagli in
impianti di essiccazione, setacci per minerali,
filtri per aria e olio, elementi di supporto di
materassini fonoassorbenti, di stabilizzazione,
involucri per filtri di carta o altri materiali di
poca consistenza meccanica, tubi di filtraggio
nei pozzi, filtri in impianti di desalinizzazione
dell’acqua marina, filtri in zuccherifici, caseifici,
cartiere, filtri negli elettrodomestici, filtri per
la divisione e regolazione dei flussi liquidi
(
doccia od ugello), distributori e miscelatori nei
processi chimici.
GMS
Che l’uscita dall’attuale crisi
economica sia cosa prossima o
ventura è tutto sommato aspetto
secondario rispetto al dato di
fatto che il mondo è cambiato
e che già oggi per operare con
successo sul proprio mercato di
riferimento la parola d’ordine sia
una: sostenibilità. Sostenibilità
finanziaria; sostenibilità del
modello di business in ogni suo
momento”; eco-sostenibilità
rispetto alla “impronta
ecologica” aziendale.
Proprio dalla corretta gestione
del ‘fine ciclo vita’ del prodotto
tecnologico, e quindi dalla
capacità di trasformare quello
che oggi è un centro di costo (e di problemi) in un centro di profitto è possibile
innescare quel circolo virtuoso in grado di dare all’azienda un ritorno concreto,
tangibile e rapido sia in termini di immagine sia in termini finanziari e di cassa. Il tutto
in maniera tracciabile e misurabile.
Vaglio
RAECYCLE SCPA
RAEcycle SCpA
è il primo sistema collettivo italiano per volumi di raccolta
di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) pericolosi ed è
soprattutto l’unico consorzio in Italia ad aver risolto definitivamente il problema
del vetro al piombo, ricavato dal trattamento di televisioni e monitor a tubo
catodico (CRT). Questo vetro, in Italia e ora anche in Europa, non è più vendibile
come Materia Prima Seconda (MPS) ma viene classificato come rifiuto pericoloso
per l’alto contenuto di piombo in esso presente (circa 20%), tuttavia esso
costituisce circa il 30% in peso delle televisioni e dei monitor CRT da riciclare,
impensabile quindi poter rispettare le percentuali di recupero imposte dalla
Comunità Europea, mandandolo in discarica.
RASSEGNA
RIFIUTI