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Franco Pecchio
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n.5 marzo 2012
TAVOLA
ROTONDA
La generazione da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (Frnp)
si è sviluppata in Italia in modo considerevole nel corso degli
ultimi anni. In particolare, per quanto riguarda le centrali eoliche
e fotovoltaiche, a oggi la capacità installata risulta pari rispet-
tivamente a circa 6.000 MW e 7.000 MW includendo gli impianti già
realizzati e ancora da connettere. L’attuale trend di crescita assai
sostenuto, se confermato per i prossimi anni, permetterà di raggiun-
gere gli obiettivi minimi posti dal Piano di Azione Nazionale del 30
giugno 2010 con notevole anticipo rispetto all’anno target 2020. In
particolare, la repentina quanto inattesa crescita degli impianti foto-
voltaici negli ultimi mesi, favoriti sia dalla legge 129/2010, sia dagli
incentivi del terzo e quarto conto energia, comporta che i previsti
8.600 MW al 2020 potrebbero essere raggiunti già nel corso del bien-
nio 2011-2012 (l’obiettivo indicativo previsto dal quarto conto energia
stima una potenza installata a livello nazionale di circa 23.000 MW
al 2016).
Con riferimento alla fonte eolica, la mancata produzione (MPE), è
stata globalmente di circa 470 GWh, pari a circa il 5,6% della produ-
zione eolica italiana nel 2010, percentuale dimezzata rispetto al 2009
in cui la MPE era stata pari al 10,7%, nonostante la crescita della
potenza eolica installata.
Gli scenari previsionali e le nuove esigenze di sviluppo della rete di
trasmissione tengono in conto, oltre al naturale rinforzo delle linee
esistenti, anche dell’installazione di sistemi di accumulo diffuso in
grado di dare il massimo apporto alla sicurezza del sistema e alla
riduzione delle congestioni sulle porzioni di rete a cui afferiscono le
Fonti Rinnovabili Non Programmabili.
Gli stoccaggi andrebbero localizzati con specifico riferimento alle
criticità riscontrate sulle porzioni di rete maggiormente interessate
dal repentino sviluppo delle Frnp nel corso degli ultimi mesi e alle
criticità potenziali che potrebbero interessare specifiche porzioni di
rete nel breve e medio termine.
STOCCAGGIO
RINNOVABILI
L’energia prodotta da fonti
rinnovabili è per sua natura
non programmabile perché
viene prodotta quando c’è
vento o sole e questo crea delle
criticità sulla rete. Lo stoccaggio
di questa energia diventa
quindi una specifica esigenza
della rete di distribuzione e
trasmissione che deve far fronte
all’aleatorietà degli impianti.
Ma quali sono le tecnologie
più promettenti per lo sviluppo
attuale e futuro dei sistemi di
accumulo? Ne abbiamo parlato
con Celertech, Enel e ABB