Bosch Rexroth ottimizza il ciclo di lavorazione della lamiera e Miramondi risparmia

Può la moderna oleodinamica assecondare la sempre più diffusa esigenza di sostenibilità ambientale, avvertita anche in ambiti apparentemente “ostili” all’argomento come le aziende metallurgiche, energivore per loro stessa natura? Sì, indubbiamente, e ne è dimostrazione l’esperienza di Miramondi, impresa manifatturiera del milanese specializzata nella costruzione e nella vendita di impianti, macchine ed attrezzature per la lavorazione e l’assemblaggio di componenti in lamiera per il mondo degli elettrodomestici.
Premette Giacomo Gatti, Coordinator – Hydraulic Engineering Dep. di Miramondi: “Progettiamo e realizziamo impianti automatici customizzati per la lavorazione della lamiera a freddo. Il materiale grezzo in ingresso si trasforma in uscita in un prodotto che può essere il cestello della lavatrice, il cabinet di un’asciugatrice, la porta di un frigorifero. Le nostre linee di produzione sono divise in due grandi famiglie, vale a dire formatura ed assemblaggio”. Ciò detto, va sottolineato che in questo tipo di stabilimenti uno degli impianti più energivori è costituito dalle presse idrauliche. “Uno dei progetti che abbiamo portato a termine per ridurre il loro consumo – rivela Gatti – riguarda uno stabilimento che produce porte per frigoriferi a stampaggio”. L’impianto in questione è formato da sei presse idrauliche che lavorano in parallelo con un ciclo di dodici secondi, in grado ciascuna di spostare carichi che possono arrivare a diciotto tonnellate. La potenza installata di tutto l’impianto sfiora il megawatt. “Avendo ricevuto la richiesta di mettere in funzione sistemi di riduzione dell’impatto energetico – racconta il manager di Miramondi – ci siamo rivolti a Bosch Rexroth per implementare l’impianto con gruppi energetici a giri variabili su presse idrauliche”.
Il senso stesso dell’intervento effettuato lo spiega nei dettagli Stefano Peschiaroli, Sales Product Management Industrial Hydraulics dell’azienda facente parte del Gruppo Bosch: “Esiste un correlazione stretta tra idraulica connessa e risparmio energetico basata sull’evidenza che non tutte le fasi di un ciclo produttivo richiedono la massima potenza di cui un sistema è capace”. Circostanza che riguarda anche le presse, macchinari che nelle diverse fasi di lavorazione vivono momenti in cui necessitano di maggiore energia, ed altri nei quali ne richiedono in misura minore. “Nei sistemi di efficientamento prodotti e distribuiti da Bosch Rexroth – puntualizza Peschiaroli – l’inverter gestisce le varie fasi in cui viene richiesta meno energia adattando il numero di giri del motore elettrico. Ed è questo il preciso momento in cui avviene la fase di risparmio energetico ed economico”.
Vero è inoltre che non in tutti i momenti di vita di uno stabilimento l’utilizzo della potenza nominale risulta indispensabile. Le ragioni sono molteplici e Gatti ne illustra un paio. La prima: “Ci sono fasi del ciclo produttivo dove è previsto il trasferimento di un pezzo tra una pressa e l’altra, stadi di lavorazione in cui entrambe le macchine sono ferme e possono, anzi devono, consumare meno”. L’altra: “Nelle linee multiprodotto è possibile ottimizzare l’output energetico fornito dalla centrale idraulica adattandolo al prodotto in quel momento lavorato, realizzando così forme di contenimento dei consumi elettrici”.
“Nelle aziende metallurgiche dotate di presse di grandi dimensioni l’ottimizzazione del programma della macchina, possibile se equipaggiata con motore a giri variabili, rappresenta un grande risparmio per il cliente, un vantaggio che non potrebbe essere conseguito attraverso l’intervento dell’idraulica tradizionale, ma è realizzabile grazie all’idraulica connessa – specifica Peschiaroli. Non solo: “Stiamo parlando di impianti complessi – fanno notare in Miramondi – i cui componenti possono essere costantemente monitorati, così da acquisire in ogni singola fase moltissimi parametri, relativi ad esempio ai sensori di pressione o allo stato di salute delle valvole”. “È un’opportunità che l’idraulica connessa offre, e che si traduce in una serie di benefici che vanno dalla semplificazione della diagnostica in fase di commissioning all’opportunità di effettuare da remoto la manutenzione delle macchine”.
Contenuti correlati
-
Data center da 150 MW alimentato da energia rinnovabile in Norvegia per Vertiv
Vertiv ha costituito una nuova entità legale in Norvegia, consolidando ulteriormente la partnership con il provider dei servizi di colocation Green Mountain e supportandone la rapida crescita nel Nord Europa. Questa decisione strategica conferma l’impegno di Vertiv...
-
Manager temporanei e ESG: in crescita l’interesse delle PMI
L’anima sostenibile del tessuto imprenditoriale italiano cresce di anno in anno. A guidare questa trasformazione sono le grandi imprese, con il 59% che ha istituito un Comitato ESG e quasi sette su dieci che hanno incrementato gli...
-
MSC commissiona a Fincantieri altre due navi a idrogeno per la flotta Explora Journeys
La Divisione Crociere del Gruppo MSC ha confermato l’ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys con Fincantieri, confermando il suo impegno a raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2050,...
-
Schneider Electric e Suez uniscono le forze per promuovere la digitalizzazione del settore idrico
Schneider Electric e Suez, fornitore di soluzioni digitali e circolari per il mondo water & waste water, recentemente hanno unito le forze per accelerare l’adozione di soluzioni digitali dedicate all’efficienza energetica, alla conservazione delle risorse e al...
-
CFS Europe riceve il premio Excelsa – Romagna Award per la sostenibilità
È la chimica buona. La vera transizione ecologica, non solo a parole. Il premio Excelsa – Romagna Award, iniziativa di Confindustria Romagna, è un grande riconoscimento per CFS Europe, che da tempo investe in Ricerca e Sviluppo per...
-
Arriva anche in Italia l’autoconsumo energetico industriale di NetOn Power
NetOn Power, la piattaforma di autoconsumo industriale per l’Europa di 547 Energy e Quantum Energy Partners, ha annunciato il suo ingresso nel mercato Italia, dopo il successo già ottenuto in Spagna. NetOn Power Italia avrà sede a...
-
Transizione ecologica sostenibile: tutte le novità e i trend in fiera a Bologna a BFWE
Si avvicinano le sei manifestazioni sull’acqua e l’energia organizzate da BolognaFiere Water&Energy – BFWE, in agenda dall’11 al 13 ottobre 2023 a Bologna che per tre giorni si trasformerà in una “piazza” di incontro e scambio sulle...
-
SMA riceve una nuova medaglia d’oro EcoVadis
SMA rientra quindi tra le migliori aziende valutate da EcoVadis, il 5% in tutto il mondo, e riceve la medaglia d’oro per la seconda volta consecutiva. I rating e le valutazioni di EcoVadis dimostrano l’efficienza di un’azienda...
-
Acqua Novara supportata da Schneider Electric nel percorso verso la sostenibilità
Acqua Novara gestisce il servizio idrico integrato in 140 comuni delle provincie di Novara e Verbania-Cusio-Ossola: un territorio abitato da una popolazione di 450.000 abitanti, il cui consumo medio annuale è di circa 38 milioni di metri...
-
Una farm idroponica all’interno della sede di Rockwell Automation
Rockwell Automation abbraccia l’ agricoltura idroponica: la multinazionale ha annunciato la collaborazione con Fork Farms, una start-up che si occupa di tecnologia agricola, per costruire, entro l’estate del 2024, una vertical farm idroponica altamente automatizzata di 678 metri...