Biodiversità: il countdown 2010 nel Mediterraneo

Pubblicato il 9 febbraio 2006

L’Italia, che ha lanciato a giugno 2005 a Montecatini “Countdown 2010” per arrestare la perdita di biodiversità sul continente entro il 2010, è stato il primo Pese europeo ad aderire ufficialmente a tale iniziativa e se ne fa ora promotrice a livello Mediterraneo.

Il 26 gennaio, nella sede dell’Unesco, il drettore generale per la Protezione della Natura, Aldo Cosentino, nel corso di una Tavola Rotonda, ha sottolineato l’importanza del Countdown 2010 come strumento di dialogo Nord-Sud presentando il Mediterraneo come un qualificato esempio operativo nel contesto dei temi della conferenza. L’Italia gioca, infatti, in tale partita un ruolo fondamentale di raccordo e coordinamento tra il Nord Africa e l’Europa: le politiche nazionali sono particolarmente orientate al sostegno di quei Paesi desiderosi di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi comuni della sostenibilità ambientale nel Mediterraneo.

Durante la Tavola Rotonda che si è svolta alla presenza di rappresentanti politici e di scienziati provenienti dai Paesi rivieraschi, sono stati toccati anche i temi della cooperazione con il fine della salvaguardia ambientale e del rafforzamento del dialogo tra i diversi attori.