Bayer – DuPont: inaugurato un impianto world-scale per la produzione di Pbt

Pubblicato il 23 febbraio 2004

Bayer e DuPont hanno inaugurato ad Hamm-Uentrop (Germania) un impianto world-scale per la produzione di polibutilentereftalato (Pbt) che permetterà di rafforzare la loro posizione nel settore dei tecnopolimeri termoplastici. Con una capacità iniziale di 80.000 t/anno è il più grande del suo genere esistente al mondo.

L’impianto, in cui le due aziende hanno investito in totale circa 50 milioni di euro e in cui sono occupati 61 dipendenti, è gestito dalla DuBay Polymer, una joint venture di Bayer e DuPont.

Per far fronte alla concorrenza internazionale è necessario fornire un Pbt di ottima qualità a prezzi competitivi. In Europa ciò è possibile soltanto con grandi impianti world-scale e tecnologie di produzione d’avanguardia.

Le due aziende impiegheranno il polimero puro prodotto in questo impianto e vi otterranno i prodotti delle loro gamme di Pbt. Nel 2002 sono state trasformate in Europa circa 140.000 t di Pbt. Secondo le previsioni, il fabbisogno mondiale aumenterà nei prossimi anni del 6-8% annuo, facendo così registrare tassi d’incremento superiori alla media.

Il nuovo impianto di produzione, che è stato costruito in poco meno di due anni nello stabilimento DuPont di Hamm-Uentrop, è perfettamente integrato nelle infrastrutture del polo chimico – dalla fornitura di energia alla logistica delle materie prime ai collegamenti stradali.

Esso pone nuovi standard anche in materia di tutela ambientale e di sicurezza del lavoro: per la produzione del Pbt, ad esempio, non vengono impiegati solventi e l’unico sottoprodotto, il metanolo, viene completamente reimmesso nel processo produttivo.