Austep: biogas dalla frazione umida
Biogas da Forsu: al via il primo impianto Austep negli Stati Uniti. Produzione di energia elettrica da rifiuti organici nel Nord Carolina
Dal 1995 Austep si posiziona come azienda protagonista nella progettazione e realizzazione di impianti di biogas e biometano, di depurazione e di trattamento acque, utili per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Negli anni l’azienda si è specializzata nel trattamento di differenti tipologie di matrici, aumentando la propria importanza nel trattamento della frazione umida dei rifiuti solidi urbani.
Il mercato statunitense e alcuni suoi territori, nello specifico l’area di Charlotte, nella Carolina del Nord, producono quantità di rifiuti organici particolarmente interessanti. Ed è proprio dagli scarti alimentari che verrà prodotta l’energia elettrica utile per alimentare 3.000 case del Comune di Charlotte, nel Nord Carolina.
L’impianto biogas alimentato da Forsu, avrà una potenza di 5,2 MW e prevede una gestione di 117.932 tonnellate di rifiuti all’anno. Considerando la portata degli scarti è stato necessario valutare la fase di pretrattamento prevedendo l’impiego di 4 Tornado – biospremitrice sviluppata da Austep – come parti integranti dell’impianto. L’inizio dei lavori è partito il 23 marzo.
“Buccia di banana. È questo, in sostanza, l’esempio più tipico di ciò che viene definito rifiuto organico. Un impianto biogas alimentato da rifiuti (Forsu) e da scarti alimentari è in grado di produrre energia elettrica e termica; quello che normalmente avviene in 6 mesi, noi lo concentriamo in 30 giorni”, commenta Alessandro Massone, Ceo di Austep. “Mi spiego: i rifiuti o gli scarti alimentari vengono depositati all’interno della Tornado che fa quello che fa un tornado, crea un vortice che separa il materiale leggero dato dalle plastiche dalla componente organica più pesante che viene prima ripulito ulteriormente dalle sabbie e sassi e poi inviato nei digestori per produrre biogas da digestione anaerobica. In pratica”, prosegue Massone, “invece di scaricare i rifiuti in una discarica, inizia un processo di fermentazione naturale che trasformerà i rifiuti in materiale organico il cui residuo potrà essere utilizzato anche come fertilizzante. Nello specifico”, conclude Massone, “l’impianto nasce con l’obiettivo di produrre energia elettrica per le 3.000 case del Comune di Charlotte. Un progetto apparentemente ambizioso, ma realizzabile concretamente. Il mercato americano ha dimostrato di saper riconoscere l’importanza e il valore del progetto, confermando particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e Austep è parte attiva di questo progetto”.
Contenuti correlati
-
Sostenibilità e valori ESG, Epson è nell’1% delle aziende Platinum per EcoVadis
Epson ha ricevuto da EcoVadis la classificazione “Platinum” per la sostenibilità. EcoVadis, l’organizzazione di rating riconosciuta a livello mondiale per la valutazione della sostenibilità, analizza oltre 220 categorie industriali e valuta più di 130.000 aziende in 180...
-
Data center più efficienti, porterebbero al taglio delle emissioni di CO2 corrispondenti a 4 milioni di auto in un solo anno
Il report di Atlantic Ventures “Improving Sustainability in Data Centers 2024”, commissionato da Nutanix, mostra come le architetture data center di nuova generazione, tra cui il cloud ibrido e l’infrastruttura iperconvergente (HCI), siano in grado di ridurre...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Economia circolare, Snam si affida al ricondizionamento sicuro dell’hardware di HPE
Snam ha scelto il servizio di economia circolare di Hewlett Packard Enterprise a supporto della propria strategia di sostenibilità e per garantire che l’hardware a fine vita venga, ove possibile, ricondizionato e riutilizzato, con l’obiettivo di minimizzare...
-
Data center e consumi energetici, come renderli più sostenibili?
La crescente domanda di potenza di calcolo e la diffusione capillare dei servizi digitali stanno mettendo a dura prova la sostenibilità energetica dei data center. Lo afferma Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna...
-
Bottiglie green e di design, i nuovi packaging per gli spirits sono sempre più sostenibili
Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, propone una nuova collezione per gli amari, Bitter Mania, e un ampliamento della...
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
-
Ventimiglia si accende di luci green con Signify e City Green Light
Signify e City Green Light sono state scelte dal Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia in Liguria, per illuminare diverse zone della città in precedenza non illuminate con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini e,...
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Soluzioni e iniziative per la transizione energetica, l’impegno di Schneider Electric
Schneider Electric ha partecipato attivamente alla Climate Week NYC 2024 il cui tema, quest’ anno, era “It’s Time”. L’azienda ha presentato importanti iniziative per la decarbonizzazione e condiviso conoscenza e ricerche, evidenziando l’urgenza di accelerare per raggiungere l’obiettivo...