Anche per Boehringer Ingelheim Italia 2001 positivo

Pubblicato il 16 settembre 2002

L’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim ha chiuso l’esercizio 2001 con un consistente aumento del fatturato (+ 8,2% rispetto all’esercizio precedente) passando da 6,2 miliardi di euro a 6,7 miliardi di euro e del risultato operativo (+22,5%), raggiungendo i 980 milioni di euro, rispetto agli 800 milioni di euro del 2000. L’utile netto pari a 401 milioni di euro ha registrato un incremento del 5,8 % rispetto al 2000.

Più di 1 miliardo di euro gli investimenti in ricerca e sviluppo, il 5,3% in più rispetto all’anno precedente (970 milioni di euro), pari al 15,2% del fatturato netto.

Risultati in crescita anche per l’Italia. Il fatturato netto del Gruppo segnala un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente, passando dai 254 milioni di euro del 2000 ai 274 milioni di euro del 2001.

“Il 2001 è stato un anno significativo– ha affermato Sergio Daniotti, Amministratore Delegato di Boehringer Ingelheim Italia – anche per il conseguimento dell’autorizzazione dell’immissione in commercio nel nostro Paese del nuovo prodotto Tenecteplase, farmaco per la terapia dell’infarto miocardico acuto, disponibile dal mese di marzo 2002.”