Anche BTicino è partner di VeluxLab, il modulo abitativo che consuma in modo smart

BTicino diventa partner del VeluxLab, modulo sperimentale promosso dal Politecnico di Milano. Ubicato nel Campus Universitario Bovisa, punto di riferimento accademico, è da più di dieci anni luogo in cui studenti e ricercatori sperimentano e testano nuove tecnologie e materiali per l’efficienza energetica in edilizia.
VeluxLab, primo edificio Nearly Zero Energy in Italia all’interno di un campus universitario (Classe A+ del protocollo energetico Cened) è stata la prima Active House certificata con label as-built in Italia. Vero e proprio active lab, oggetto di continue sperimentazioni, è costantemente monitorato grazie a un sistema di sensori di temperatura superficiale e di intercapedine, insieme a ulteriori contatori, che forniscono in tempo reale il consumo energetico finale e può, di fatto, essere considerato un Cognitive Building.
Diego Gianetti, direttore commerciale di BTicino, ha commentato così: “Attenzione al mondo universitario e ricerca sono da sempre uno dei nostri punti fermi; abbiamo quindi accolto con entusiasmo l’invito a supportare un progetto unico nel suo genere. In questo momento c’è molta attenzione alle soluzioni smart per la casa, che devono esser semplici da comprendere e da usare; siamo sicuri che i ricercatori del Politecnico di Milano, che lavoreranno sul progetto VeluxLab, saranno per noi un importante stimolo. Confidiamo infine che il VeluxLab possa divenire anche un’occasione per creare sinergie e progetti comuni con le altre realtà industriali partner.”
Nell’edificio di Via LaMasa, BTicino ha installato un impianto connesso di ultima generazione, in grado di essere gestito in modo tradizionale, tramite App e grazie a comandi vocali (all’interno del VeluxLab sono infatti presenti i comandi digitali con assistente vocale Amazon Alexa integrato). Come estetica è stata scelta la linea Living Now, la serie civile, interamente prodotta in Italia, che unisce il meglio della tecnologia e del design.
Il laboratorio è guidato dal Professore Marco Imperadori, docente di Progettazione e Innovazione Tecnologica del Politecnico di Milano, che ha dichiarato: “VeluxLab è oggi un edificio user friendly, intelligente, sostenibile e in grado di adattarsi attivamente alle sollecitazioni esterne ed interne. Interagisce direttamente con chi vive l’edificio attraverso piattaforme di comunicazione con realtà aumentata e data-visualisation, ma anche con semplici app. Siamo già al lavoro per verificare l’integrazione delle soluzioni connesse di Bticino con i serramenti Velux presenti: infatti uno degli obiettivi che ci siamo prefissati è anche quello di divenire una piattaforma per aziende virtuose.”
All’interno della partership si inserisce un lavoro di ricerca che alcuni dottorandi del Politecnico di Milano stanno conducendo nelle ultime settimane e che si concretizzerà attraverso sperimentazioni in ambito smart home e con lo sviluppo di alcune tesi di laurea.
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