Ammontano a 9 miliardi i benefici netti per il Paese legati all’attività del Sistema Conai
Nel solo 2010 il valore di benefici da Conai arriva a 1,6 miliardi. Nell’ultimo anno è stato riciclato il 64,6% degli imballaggi immessi al consumo, con un deciso incremento dal 2009
I rifiuti non sono un costo, ma una risorsa. Economica e ambientale. Dal 1999 al 2010 la raccolta, il riciclo e il riuso dei materiali di recupero ha portato 9,3 miliardi di euro di benefici all’Italia. Un tesoro pari a una manovra finanziaria, risultato del bilancio costi-benefici dell’attività del Sistema Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, che comprende gli effetti prodotti dal sistema sia in termini economici sia ambientali e sociali, diretti e indiretti.
Il dato è contenuto nel rapporto “MP2 Annual Report - L’industria italiana del riciclo tra competizione internazionale e politiche nazionali”, realizzato da Althesys e presentato in occasione del convegno “Gli Stati generali del riciclo. Industria, ambiente, enti locali, utilities a confronto”. La giornata - organizzata di recente dal Conai in collaborazione con Althesys - ha fatto il punto sull’industria italiana di settore che vanta posizioni di leadership in Europa.
“Per l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio – 23% dei rifiuti urbani, a loro volta un quarto dei rifiuti totali – ha affermato Roberto De Santis, presidente del Conai -, Conai ha garantito, anche nel recente passato di grave crisi dell’economia, il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio continuando a riconoscere ai Comuni i corrispettivi previsti dall’Accordo Anci-Conai. Il Sistema consortile ha confermato, sulla base dei dati illustrati nel convegno, il suo ruolo sussidiario rispetto al mercato: una funzione di supplenza onerosa per le imprese, che fa salva la possibilità di ricorrere al mercato disinnescandone gli insuccessi. Oggi con la ripresa delle quotazioni delle materie prime seconde si stanno creando le condizioni per una riduzione del contributo ambientale su alcuni materiali”.
Il bilancio costi-benefici: nell’MP2 (Annual Report sulle Materie Prime Seconde) sono stati calcolati i costi complessivi del Sistema Conai pari a circa 3,3 miliardi di euro, e i benefici, che assommano a 12,6 miliardi di benefici. Il saldo netto ammonta dunque a circa 9,3 miliardi di euro.
Per il solo 2010 i costi relativi al sistema raccolta-riciclo sono stati pari a 386 milioni di euro e i benefici pari a 1,6 miliardi. Inoltre, il riciclo ha permesso di evitare emissioni di CO2 per complessivi 63,3 milioni di tonnellate.
“Come voci di costo abbiamo considerato, tra le altre, quelle per il trasporto a selezione e riciclo dei rifiuti da imballaggio e quelli di struttura -spiega Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys. “Mentre tra le voci di beneficio abbiamo rilevato, in primis, il costo di smaltimento evitato, cioè il costo che la collettività non ha dovuto sostenere per avviare a smaltimento tutti i volumi dei rifiuti intercettati dal Sistema Conai nello scenario storico, pari a 4,4 miliardi”. Senza la raccolta differenziata e il riciclo, infatti, tutte le frazioni sarebbero confluite nei rifiuti urbani indifferenziati e come tali avviate a smaltimento, con i relativi oneri. Il beneficio legato a questo aspetto ammonta a 4,5 miliardi.
Il rapporto fotografa nel complesso un 2010 di ripresa per l’industria del riciclo, con i mercati delle materie prime seconde (Mps) in forte salita. In particolare, grazie al Sistema Conai - Consorzi di filiera (plastica, carta, alluminio, vetro, acciaio e legno) nel 2010 è stato riciclato il 64,6% degli imballaggi immessi al consumo (+4,6% rispetto al 2009) e recuperato il 74,9% (+4,4%).
Conai: www.conai.org
Althesys: www.althesys.com
Contenuti correlati
-
La tecnologia Blockchain a sostegno del riciclo: il caso di Relicyc
Relicyc, azienda improntata alla gestione del pallet a fine utilizzo ed esempio di realtà promotrice dell’economia circolare, è stata tra i primi player del settore a investire nei valori della trasparenza e della sostenibilità aderendo al programma...
-
Pallet in plastica Relicyc per la massima igiene e durata nel settore farmaceutico
Massimo livello di igiene, durata nel tempo, facilità di pulizia, resistenza ad agenti esterni come l’acqua, l’umidità e gli sbalzi di temperatura sono qualità imprescindibili quando si tratta di industria farmaceutica, un settore che – ancor prima...
-
Packaging sostenibile: impianto firmato Angelini per la spagnola BlueSun
Angelini Technologies-Fameccanica, azienda di Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori salute, tecnologia industriale e largo consumo, ha progettato e commercializzato la sua prima macchina per la produzione automatizzata di confezioni eco-sostenibili, realizzate interamente in cartone...
-
GME Recycling realizza il primo impianto automatizzato di riciclo alluminio in Africa
GME Recycling ha annunciato la realizzazione del primo impianto italiano completamente automatizzato di riciclaggio scarti di alluminio dell’intero continente Africano, in Nigeria. La nuova struttura rappresenta un esempio di eccellenza nel campo della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza,...
-
Riciclo automatizzato delle batterie con Bosch Rexroth
Aumenta a livello globale la presenza, e non solo sulle strade, di veicoli elettrici. In quest’ottica un ruolo di primo piano lo gioca sempre di più il riciclaggio delle batterie giunte a fine vita, e ciò in...
-
Tecnologia Bausano per il recupero di scarti misti a base di PE e alluminio
La recente revisione della policy europea in materia di imballaggi apre a una decisa svolta per un packaging più sostenibile. Secondo la direttiva PPWD (Packaging and Packaging Waste Directive), entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel...
-
Relicyc, pallet in plastica veramente sostenibili
Prosegue la generalizzata promozione di prodotti definiti sostenibili ma nella realtà non facilmente riciclabili, frutto di una filosofia di pensiero che nel medio termine non paga ma al contrario posticipa, complicandolo, il problema. In una parola, aleggia...
-
Economia circolare, un progetto per il recupero dei tubi in polietilene
Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene. Questi i risultati del progetto di economia circolare “Da tubo a tubo”, volto al recupero e riutilizzo...
-
Riciclo di batterie agli ioni di litio: Seval e Riplastic i primi operatori industriali in Italia
Due impianti sul territorio nazionale, uno in Lombardia e uno in Basilicata, per una capacità di trattamento di quasi 30.000 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio e un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro: questi in...
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...