Alimentare bene le generazioni future

Pubblicato il 31 luglio 2015

Formare gli studenti di oggi per essere “cittadini globali di domani”, sensibilizzandoli sulle problematiche relative all’alimentazione e al ruolo della cooperazione allo sviluppo in tema di sicurezza alimentare. Sono alcuni degli obiettivi dei summer camp organizzati dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), in collaborazione con Enea, Università di Bologna, Coop e Agenzie Onu del polo agroalimentare romano, che si sono svolti nel Future Food District dell’Expo di Milano, accanto alla Vertical Farm dell’Enea, emblema dell’agricoltura sostenibile, con zero pesticidi, a zero km e con zero consumo di suolo.

Nelle due settimane di durata dei corsi, gli alunni hanno potuto partecipare a lezioni sui grandi temi legati ai contenuti dell’esposizione universale: sicurezza alimentare, lotta agli sprechi, agricoltura sostenibile, produzioni a chilometro zero per una filiera alimentare dalla terra al piatto, relazioni tra cibo, acqua ed energia, empowerment femminile, biodiversità, commercio equo e solidale.

I ricercatori dell’Enea hanno illustrato, in particolare, i concetti scientifici legati alla sostenibilità (analisi del ciclo di vita e l’impronta del carbonio) e i risultati di alcune esperienze di cooperazione sviluppate dall’Agenzia. Fra questi, il progetto “Educarsi al futuro” che, attraverso gemellaggi con scuole italiane ha consentito di illuminare scuole rurali africane prive di energia; i progetti “Emwater” e “Sustain Water Med” per promuovere le capacità locali nella gestione delle risorse idriche e sensibilizzare le comunità al risparmio e riuso dell’acqua in agricoltura in Medio Oriente e nel Nord Africa. Ai più piccoli sono state poi messe a disposizione le schede didattiche già utilizzate dai loro coetanei in Giordania nell’ambito del progetto “Water Drop” per la gestione integrata delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo.

Bambini e studenti hanno inoltre avuto modo di visitare percorsi interattivi e di assistere a dimostrazioni pratiche per capire al meglio le dinamiche legate, fra l’altro, al diritto al cibo e alla sicurezza alimentare.
Hanno partecipato ai summer camp i ragazzi della scuola primaria di Vernole, Castri e Caprarica (Lecce), del’Istituto comprensivo Bruno Ciari di Padova e studenti e insegnanti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Amerigo Vespucci” di Gallipoli (Lecce) e dell’Istituto alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica (Ragusa).



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