Accordo Scuter – IAT per produrre scooter elettrici in Italia
Scuter, startup italiana che realizza un veicolo elettrico innovativo ed una infrastruttura tecnologica per la decarbonizzazione e la smart mobility urbana, e IAT – Italian Aluminium Technology – fabbrica specializzata in prodotti di alluminio, hanno sottoscritto un accordo di durata triennale per la produzione in Italia del “Mark V”, la quinta versione del veicolo ingegnerizzato dalla startup nonchè la prima che entrerà in servizio in sharing.
Scuter Mark V è un veicolo monoposto elettrico, omologato ed immatricolato per la circolazione stradale, brevettato e con caratteristiche ideali per l’uso urbano: connesso e integrato con sensori all’avanguardia che lo rendono concettualmente uno “smartphone con tre ruote e poltrona”. Alloggia il conducente in una cabina protettiva, è molto leggero e robusto grazie al telaio di alluminio e limitato a 45km/h di velocità per oltre 100km di autonomia. Si guida senza casco ma con le cinture di sicurezza, e con qualsiasi patente a partire dai 14 anni. La ricarica avviene tramite sostituzione della batteria, senza dover stazionare allacciato a delle colonnine. Il veicolo si collega ad una piattaforma cloud basata su sistemi di intelligenza artificiale e ad una app per smartphone, e l’armadio di ricarica delle batterie in futuro integrerà funzioni di smart grid. Scuter Mark V è pensato per lo spostamento degli utenti fino al medio raggio, ma anche come una piattaforma smart city per la Transizione Ecologica per la riduzione del traffico e la decarbonizzazione degli ambienti urbani.
“Grazie a questo accordo affidiamo ad un partner solido e affidabile la fabbricazione” – spiega Gianmarco Carnovale, CEO di Scuter – “questo ci permetterà di concentrarci sull’attività tipica di una startup tech, cioè l’efficientamento continuo della tecnologia e lo sviluppo di modelli di business per creare valore offrendo il miglior servizio possibile ai clienti. Il nostro approccio è comune in altri settori ma è unico nel panorama mondiale della sharing mobility perché, rispetto agli altri player, oltre al software noi progettiamo anche un vero veicolo avendo la capacità di migliorarlo continuamente. La scelta di farlo produrre in outsourcing in Italia ci garantisce qualità e ci dà la soddisfazione di dimostrare al Paese che le startup non offrono solo servizi innovativi ma possono avere anche un impatto manufatturiero. Quest’anno lanceremo in una prima città che sarà il nostro laboratorio permanente in cui gestiremo direttamente il servizio, per poi passare alla fase di scalabilità internazionale con modelli distributivi che prevedono sia aperture di altre città in gestione diretta che modalità di partnership in licenza e anche modelli finanziari decentralizzati, in cui noi saremo l’abilitatore tecnologico”.
“Fin dal primo momento che ci è stato sottoposto, abbiamo creduto molto nel potenziale del progetto di Scuter e degli imprenditori che ci sono dietro” – dichiara Gabriele Scalzi, CEO di IAT – “perché è un unicum nel panorama della sharing mobility, settore che sta guidando un vero boom nell’industria manufatturiera globale, e crediamo che l’accordo raggiunto sia un valido esempio di collaborazione win-win tra startup tecnologiche e industria. Con la nostra struttura ed organizzazione attuale del sito produttivo possiamo procedere con l’industrializzazione e realizzare la prima flotta in poche settimane, ma siamo già in grado di seguire le esigenze di Scuter fino ad una capacità produttiva di 100 veicoli al giorno. E se, come crediamo, l’iniziativa andrà oltre, siamo pronti a valutare con il partner ulteriori accordi industriali ed investimenti per scalare ulteriormente la produzione e prolungare l’orizzonte temporale della partnership”.
Contenuti correlati
-
Oltre la produttività: le aziende del futuro saranno sempre più integrate con l’ambiente e le comunità
Ripensare al processo di riqualificazione di un’azienda in un’ottica più sostenibile e integrata nel territorio che la ospita si presenta come una realtà sempre più possibile. Questo è quanto emerso da “La Fabbrica del Futuro. L’evoluzione dell’architettura...
-
Efficienza energetica, l’opportunità va ben oltre il risparmio economico
ABB pone grande attenzione alle esigenze dell’industria e dell’ambiente. A tal proposito, di recente ha organizzato un evento dedicato all’ efficientamento energetico, in particolare alla promozione dell’efficienza e del risparmio energetico nel settore manifatturiero. I numeri che caratterizzano questo...
-
Sostenibilità e valori ESG, Epson è nell’1% delle aziende Platinum per EcoVadis
Epson ha ricevuto da EcoVadis la classificazione “Platinum” per la sostenibilità. EcoVadis, l’organizzazione di rating riconosciuta a livello mondiale per la valutazione della sostenibilità, analizza oltre 220 categorie industriali e valuta più di 130.000 aziende in 180...
-
Data center più efficienti, porterebbero al taglio delle emissioni di CO2 corrispondenti a 4 milioni di auto in un solo anno
Il report di Atlantic Ventures “Improving Sustainability in Data Centers 2024”, commissionato da Nutanix, mostra come le architetture data center di nuova generazione, tra cui il cloud ibrido e l’infrastruttura iperconvergente (HCI), siano in grado di ridurre...
-
Sistema innovativo di accumulo dell’energia termica, a svilupparlo Magaldi Green Energy con tecnologia Schneider Electric
Magaldi Green Energy ha sviluppato l’innovativo sistema Magaldi Green Thermal Energy Storage (MGTES), un sistema per l’accumulo di energia termica ad alta temperatura, brevettato a livello mondiale e all’avanguardia, basato su un letto di sabbia fluidizzata. Caricato...
-
Economia circolare, Snam si affida al ricondizionamento sicuro dell’hardware di HPE
Snam ha scelto il servizio di economia circolare di Hewlett Packard Enterprise a supporto della propria strategia di sostenibilità e per garantire che l’hardware a fine vita venga, ove possibile, ricondizionato e riutilizzato, con l’obiettivo di minimizzare...
-
Data center e consumi energetici, come renderli più sostenibili?
La crescente domanda di potenza di calcolo e la diffusione capillare dei servizi digitali stanno mettendo a dura prova la sostenibilità energetica dei data center. Lo afferma Luca D’Alleva, Head of Service for Cost Management Italia, Spagna...
-
Bottiglie green e di design, i nuovi packaging per gli spirits sono sempre più sostenibili
Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, propone una nuova collezione per gli amari, Bitter Mania, e un ampliamento della...
-
Reti elettriche più moderne, le soluzioni di Schneider Electric
I recenti accordi sul clima hanno messo in luce l’urgenza di modernizzare le reti elettriche, puntando ad abbandonare le fonti fossili e ampliare l’adozione dell’energia rinnovabile. Circa il 40% delle infrastrutture di rete elettrica hanno più di...
-
Ventimiglia si accende di luci green con Signify e City Green Light
Signify e City Green Light sono state scelte dal Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia in Liguria, per illuminare diverse zone della città in precedenza non illuminate con l’obiettivo di potenziare la sicurezza dei cittadini e,...