Abb: i-bus a standard KNX

Pubblicato il 8 marzo 2011

Per l’applicazione, che produce una potenza di 16 MW attraverso l’impiego di quasi 70 mila pannelli solari, sono stati utilizzati i dispositivi Abb i-bus, a standard KNX, connessi al sistema di supervisione Saet Gemss, che garantiscono il controllo contemporaneo dei diversi sottosistemi dell’impianto: protezione antifurto dei pannelli fotovoltaici, protezione perimetrale del grigliato e interrata, videosorveglianza, controllo dei dispositivi di automazione, contatori GSE. In particolare, per impedire il furto dei pannelli solari montati sulla struttura a terra è impiegata la tecnologia Saet FV 08, che consente di controllare, nell’arco delle 24 ore, tutte le oltre 3.800 stringhe di pannelli. I quasi 1.300 sensori FV 08 sono alloggiati all’interno di 214 quadri Gemini di Abb e sono installati in prossimità di ciascun inverter; essi rilevano, in tempo reale, l’eventuale rimozione anche di un solo pannello di ciascuna stringa. La tecnologia è in grado di distinguere efficacemente gli eventi atmosferici da quelli di tentato furto; la posa in opera del sistema non ha richiesto attività d’installazione sui singoli pannelli o stringhe, in quanto il cablaggio è stato effettuato a monte degli inverter, senza ricadute sulla tensione o la produttività dell’impianto. Le segnalazioni che provengono dai sensori sono raccolte su quattro centrali Saet Delphi, mentre il comando centralizzato e il controllo dello stato degli interruttori dei quadri elettrici, distribuiti nelle 10 cabine, è affidato ai dispositivi Abb a standard KNX.

Per l’interconnessione delle cabine è stata utilizzata l’infrastruttura in fibra ottica esistente; la contabilizzazione fiscale dell’energia prodotta avviene tramite 10 contatori GSE certificati, le cui letture sono raccolte e storicizzate dal sistema di supervisione che memorizza i dati, visualizza le grandezze rilevate (potenza attiva e reattiva, corrente, fattore di potenza) e produce report comparativi. I dati fungono da riferimento per la fatturazione e l’emissione delle bollette. Inoltre, le società incaricate della gestione e manutenzione possono monitorare in locale lo stato di funzionamento del sistema; da una postazione remota, presso un istituto di vigilanza, avviene il controllo 24 ore su 24 dell’incolumità dei beni installati; i committenti possono interrogare il sistema dalla propria sede.
 



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