A Venezia il primo distributore di Gpl marino d’Italia

Pubblicato il 19 marzo 2010

Primo caso in assoluto in Laguna e in Italia, l’impianto di rifornimento natanti di Veneziana Bunkeraggi rappresenta un vero e proprio “laboratorio ecologico” all’avanguardia in cui coesisteranno, oltre al distributore di gasolio agevolato, gasolio Sac e Gpl, un sistema per la raccolta delle acque nere e acque di sentina, una mini centrale eolica fotovoltaica e un sistema di illuminazione a risparmio energetico ed alta efficienza.

L’impianto di Veneziana Bunkeraggi è rifornito da Eni che, in forza della sua comprovata esperienza nella realizzazione di prodotti petroliferi e dei continui investimenti nella ricerca di prodotti innovativi e a sempre minor impatto ambientale, garantisce la qualità dei prodotti, integrandosi quindi con gli obiettivi di sostenibilità propri del nuovo impianto.

La nuova stazione, che si trova a Venezia in Testata Silo, è stata presentata allo Spazio Porto, nell’ex Chiesa di Santa Marta dal presidente di Veneziana Bunkeraggi Stefano Tositti, ed è stata ufficialmente inaugurata da Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, insieme con Pierantonio Belcaro, assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, Angelo Fanelli, vicepresidente esecutivo di Eni Divisione Refining e Marketing e Paolo Costa, Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia.

Il progetto, costato 2 milioni di euro e interamente realizzato da Veneziana Bunkeraggi, è sostenuto da Agire, Agenzia Veneziana per l’Energia, e fa parte del Piano Energetico Comunale che promuove l’uso del Gpl per le imbarcazioni da diporto. Si inserisce inoltre nel programma regionale “Nautica sostenibile nella Laguna di Venezia” e rientra nelle finalità del progetto europeo “Mobilis”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 6° Programma Quadro (Civitas II).

Grazie all’uso del Gpl marino i motori delle imbarcazioni abbattono le emissioni inquinanti del 20% in aria e dell’80% in acqua. L’obiettivo di Comune e Regione è quello di incentivare l’uso del Gpl nautico anche fra i privati per abbattere sensibilmente l’inquinamento della laguna veneziana. Il servizio di raccolta e smaltimento dei residui oleosi e delle acque nere e di sentina dei natanti è il primo esempio del genere a Venezia e darà la possibilità di limitare i danni dovuti agli scarichi che le imbarcazioni riversano direttamente in mare.

La stazione di rifornimento è stata progettata per essere a bassissimo impatto visivo e ambientale. Autosufficiente dal punto di vista energetico, sarà dotata di una miniturbina eolica e di una vela fotovoltaica. Il sistema di illuminazione a led garantirà il risparmio energetico, il contenimento dell’inquinamento luminoso, la sicurezza della banchina nelle ore notturne e la valorizzazione della qualità complessiva dell’area occupata dall’impianto. Oltre all’elevato livello tecnologico e di rispetto ambientale, la stazione è stata progettata secondo i più severi criteri di sicurezza.

Veneziana Bunkeraggi è situata alla convergenza dei Canali Giudecca e Scomenzera, facilmente raggiungibile da tutti i tipi di natanti. La stazione, che sarà pienamente operativa da fine marzo, funzionerà 365 giorni l’anno e gestirà un serbatoio della capienza di 215.000 litri.

Gruppo Tositti: www.tositti.it

Eni: www.eni.com

Agire: www.veneziaenergia.it



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