A Roma un traforo tutto bianco e a prova di smog

Pubblicato il 24 settembre 2007

In occasione della Notte Bianca è stato ufficialmente inaugurato il traforo Umberto I° che collega via Nazionale con via del Tritone. I lavori di ammodernamento, frutto di un accordo di sponsorizzazione tra il Comune di Roma, Italcementi e C.I.M. (Calci Idrate Marcellina) hanno restituito ai cittadini romani un’opera completamente rinnovata. Il traforo è stato rivestito interamente con Cimax Ecosystem Paint, pittura cementizia bianca prodotta da C.I.M., a base di TX Active, il principio attivo fotocatalitico brevettato da Italcementi in grado di abbattere gli inquinanti organici e inorganici presenti nell’aria.

“Abbiamo fatto numerose applicazioni in molte città d’Italia e gli effetti dell’abbattimento degli inquinanti sono sorprendenti. A Milano, ad esempio, un’applicazione in un tunnel analogo a questo di Roma, ha confermato una riduzione del 22,7% degli agenti inquinanti. E qui a Roma ci aspettiamo valori tra il 30% e il 40% – ha confermato Enrico Borgarello, direttore Ricerca e Sviluppo di Italcementi – TX Active, è un principio attivo ecocompatibile certificato per malte, pitture, intonaci e pavimentazioni e per questo abbiamo diverse richieste da parte di cittadini e amministrazioni pubbliche per l’utilizzo di materiali cementizi da costruzione contenenti TX Active. È infatti un modo nuovo per contribuire alla riduzione degli inquinanti che aggrediscono l’ambiente urbano. Grazie a questo prodotto, nato nei laboratori Italcementi di Bergamo e lanciato qui a Roma dove abbiamo fatto la prima applicazione vera a propria con la Chiesa del Giubileo (Dives in Misericordia), abbiamo contribuito a migliorare la qualità dell’aria in diverse città”.

In base all’accordo con il Comune di Roma le due società (Italcementi e C.I.M. SpA) hanno sponsorizzato l’intervento con un impegno di circa 500 mila euro.

L’efficacia dei prodotti a base di TX Active è ormai ampiamente dimostrata: le applicazioni realizzate in questi anni in ambiente urbano hanno evidenziato – fuori quindi dalle condizioni ottimali dei laboratori – una capacità significativa di riduzione degli inquinanti, oscillante fra il 20 e il 70%, in relazione alle condizioni atmosferiche e all’irraggiamento luminoso che innesca il processo di fotocatalisi. TX Active è stato a lungo testato e quindi certificato da importanti centri di ricerca indipendenti (CNR, ARPA, Centro Ricerche di Ispra).

Al fine di ottimizzare l’azione della pittura fotoattiva è stato installato un impianto di illuminazione specifico, prodotto dalla Disano-Illuminazione, in grado di intensificare con la propria luce il processo della fotocatalisi. Lo smontaggio degli impianti preesistenti, il cablaggio del nuovo impianto, il montaggio degli apparecchi illuminanti, tutti gli allacciamenti e il collaudo sono stati effettuati da Acea.