A Mecspe 2023 si parlerà di transizione energetica e mobilità del futuro

Rincari energetici e inflazione non intaccano il fatturato totale dell’industria che, come rilevato dall’Istat, a settembre è cresciuto in termini tendenziali del +18,0%. Un dato positivo che incoraggia le imprese a proseguire nel loro cammino di crescita, che però deve fare i conti con gli obiettivi di sostenibilità nazionali ed europei. Tra gli ambiziosi traguardi a sostegno dell’ambiente c’è infatti quello posto dall’Unione Europea di eliminare, entro il 2035, tutte le auto diesel e benzina e di rimpiazzarle solo con quelle a zero emissioni (ad esempio elettriche o a idrogeno), una vera rivoluzione green per il settore automotive che implica importanti investimenti e innovazioni in campo industriale. A novembre, la produzione di auto è aumentata del +14,7% – anche se non regge il confronto con il 2019 – e sempre di più le case automobilistiche cercano di adottare nuove vie per la realizzazione di vetture non inquinanti. In Italia parliamo del 4,2% del totale prodotto, una cifra ancora inferiore alla media europea del 20,4%[1]. C’è dunque ancora un po’ di strada da fare entro il 2035.
Con l’obiettivo di aiutare le imprese della filiera a trovare le giuste soluzioni per attuare questo rinnovamento, Mecspe, la fiera italiana dedicata all’industria manifatturiera organizzata da Senaf, in programma dal 29 al 31 marzo 2023 a BolognaFiere, dedica il cuore mostra della sua 21ª edizione proprio a questi temi, con un’area di 2000 mq intitolata Transizione energetica e mobilità del futuro. Al centro di questa grande area espositiva, esperti, professionisti, imprenditori e personalità istituzionali avranno modo di discutere delle tecnologie e soluzioni per la nuova mobilità, dai veicoli elettrici a quelli a idrogeno, sino ai biocarburanti e i visitatori potranno visitare unità dimostrative funzionanti, realizzate a cura degli espositori della manifestazione, che mostreranno tecnologie e lavorazioni destinate al settore della mobilità sostenibile dalla progettazione alla produzione, tutto in una logica di circolarità e di ottimizzazione dell’efficienza energetica. Ma non solo. Il dibattito sulle fonti energetiche alternative arriverà a interessare tutta la supply chain attraverso nuove strade più sostenibili e sarà allargato anche a tematiche attuali nell’ambito del settore manifatturiero come il reshoring, il remanufacturing e il metal replacement, con un focus sui nuovi materiali.
Tutti temi che già interessano le imprese che sempre di più cercano nuove strade per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente: gli ultimi dati dell’Osservatorio Mecspe sul secondo quadrimestre 2022 rivelano infatti che quattro imprenditori su dieci già reputano la propria azienda green e sostenibile. Le principali misure messe in campo sono l’uso di dispositivi a basso consumo energetico (61%), l’acquisto di macchinari efficienti e di nuova generazione (51%), e l’installazione di impianti di produzione d’energia da fonti rinnovabili (42%).
“Nonostante gli sforzi già intrapresi da molte aziende, sono ancora parecchi gli imprenditori che si trovano oggi ad affrontare la transizione energetica, in una fase particolarmente complessa per l’economia. Abbiamo quindi deciso di dedicare a questi temi il cuore mostra di Mecspe, che da anni è polo di riferimento per le nuove tecnologie per l’industria del nostro Paese, con un ricco programma di incontri e iniziative sul tema – commenta Maruska Sabato, Project Manager di Mecspe – La sostenibilità è un elemento imprescindibile per fare impresa ed è incoraggiante vedere come la consapevolezza green si stia diffondendo nel settore dell’industria, anche perché il legame tra innovazione e sostenibilità è indissolubile per raggiungere gli ambiziosi obiettivi internazionali a difesa dell’ambiente”.
La sostenibilità in campo industriale è infatti uno dei tre filoni principali, insieme a formazione e innovazione, su cui si dipana il sostanzioso programma di eventi e iniziative di Mecspe 2023. In particolare, non mancherà anche nel 2023 Ecofriendly – Io faccio di più, un percorso reale e virtuale tra gli espositori che nelle loro practice aziendali si distinguono per una particolare attenzione all’ambiente con soluzioni nuove e d’ispirazione per i visitatori.
Una novità di questa edizione sarà poi la Green Plastix Arena, un’area in cui le aziende presenteranno le proprie innovazioni basate sul concetto di economia circolare dove la digitalizzazione rappresenta un fattore chiave per l’efficienza della gestione delle risorse. All’interno dell’arena saranno diversi i settori interessati: packaging, food, mobilità e trasporti, medicale/health care, beni di consumo, elettrico ed elettronico.
In contemporanea a Mecspe si svolgerà Metef, l’expo internazionale dedicata alla filiera dell’alluminio, un comparto centrale per la produzione industriale in chiave sostenibile. Infine, nel 2023 Mecspe raddoppierà l’appuntamento e si terrà anche a Bari dal 23 al 25 novembre con “Focus Mediterraneo” presso la Nuova Fiera del Levante, un’edizione dedicata allo sviluppo delle tecnologie 4.0 e una proposta sempre più focalizzata su sostenibilità e innovazione dei processi produttivi.
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