Nuove normative sul Net Zero, per le aziende italiane è tempo di agire

Pubblicato il 25 ottobre 2023
Centrica Business Solutions report net zero

È stata recentemente pubblicata la 4° edizione dell’indagine su energia e aziende, condotta da Centrica Business Solutions: un termometro sui temi dell’efficienza e della sostenibilità che ha l’obiettivo di indagare sulle tendenze più diffuse per affrontare i rischi lungo il percorso per il Net Zero.

I numeri emersi dalla ricerca condotta a giugno e luglio di quest’anno su un panel di 300 aziende operanti in vari settori a livello europeo, in particolare, rilevano che il contesto normativo più severo e le crescenti pressioni da parte degli stakeholder stanno spingendo le aziende a compiere passi più decisi verso il Net Zero, accelerando di fatto le strategie energetiche per anticipare i rischi di nuove normative.

Nonostante la volontà generale di agire e il senso di ottimismo, tuttavia, alcune imprese esitano a implementare soluzioni utili a raggiungere il Net Zero a causa di false credenze sullo stato della tecnologia disponibile ad oggi e per la difficoltà di accedere ai finanziamenti e creare un valido business case. Questo impedisce loro di sfruttare al meglio le soluzioni energetiche innovative a basse e zero emissioni.

Gestire i rischi legati alla rendicontazione delle emissioni Scope 1 e 2 rappresenta una priorità assoluta per il 68% delle imprese intervistate, seguiti dai rischi legati alla conformità alle normative (66%) e dai prezzi delle emissioni (65%).

Commenta Christian Stella, Managing Director di Centrica Business Solutions Italia: “Il rischio del prezzo della CO2 mette sempre più sotto pressione le aziende, comprimendo, di fatto, i margini di profitto. All’inizio dell’anno, le quotazioni dei crediti di CO2 nell’UE hanno superato per la prima volta i €100/t, costringendo le aziende a riflettere seriamente sulle strategie di riduzione delle emissioni. Inoltre, la più recente riforma emanata dall’Unione Europea prevede la riduzione progressiva delle quote gratuite ETS (Emission Trading Sceme) riservate alle aziende, fino alla loro totale eliminazione entro il 2034. Ma prepararsi ora riduce i rischi futuri”.

Le aziende che non si aggiornano sulle novità del settore e sulle innovazioni tecnologiche, infatti, rischiano di non essere conformi e di esporsi a costi di emissioni più elevati. I responsabili aziendali informati adottano misure sia per essere conformi alle nuove normative che per non esporsi ai costi delle emissioni.

Nonostante le difficoltà dovute all’accesso ai finanziamenti, sentite dal 43% degli intervistati, la percezione dei rischi del non agire costringerà le aziende ad accelerare le proprie strategie per il Net Zero.

Tra le misure più diffuse che le aziende italiane hanno intrapreso per mitigare il rischio del prezzo delle emissioni spicca il passaggio al gas naturale o alla biomassa (33%), mentre tra quelle pianificate vi è la riprogettazione dei prodotti e servizi (79%), la quantificazione e rendicontazione delle emissioni di CO2 (76%) e la realizzazione onsite di impianti di generazione di energia pulita (73%).

Come si legge da una nota diffusa da Centrica, la comprensione dei dati è essenziale per il processo decisionale, e la misurazione e la rendicontazione delle emissioni Scope 1, 2 e 3 rappresenta il primo, importante passo per capire dove è necessario intervenire. Ci sono, poi, soluzioni rapide a minore investimento di capitale, come le misure di efficienza energetica, le ristrutturazioni degli impianti e i contratti di fornitura di energia rinnovabile. Si tratta di soluzioni che consentono anche un risparmio a lungo termine, che può essere reinvestito in misure di maggiore impatto, come, ad esempio, pompe di calore, sistemi energetici integrati o l’aggiornamento dei sistemi di cogenerazione a combustibili alternativi.

Secondo la ricerca, più della metà delle aziende intervistate prevede di esplorare in futuro soluzioni con carburanti e tecnologie a base di idrogeno. Il 44% afferma che il proprio Paese offre le condizioni per sistemi energetici innovativi a basse o zero emissioni di CO2, un quarto (24%) delle aziende sta già lavorando per implementare soluzioni a idrogeno – sviluppando attivamente le capacità o stipulando contratti basati sull’idrogeno derivato da risorse non rinnovabili, noto come ‘idrogeno blu’. Una su 10 ha iniziato a sviluppare le capacità per adottare l’’idrogeno verde’, in cui l’energia deriva da fonti rinnovabili, nella propria azienda.

Dunque, al momento sono disponibili soluzioni tecnologiche innovative, in grado di ridurre significativamente le emissioni. Perché le aziende esitano ad agire? Il report ha rilevato che, sebbene sia in corso un’intensa attività di pianificazione, solo il 2% delle aziende dichiara di investire attualmente nella tecnologia dell’idrogeno. Alla domanda su quali siano gli ostacoli che le trattengono dall’investire, la risposta più comune delle imprese (56%) è stata la mancanza di maturità tecnologica. Tuttavia, l’idea che la tecnologia non sia pronta è un falso mito che impedisce a troppe imprese di agire, come commenta Stella: “La produzione del blue e del green hydrogen non ha ancora raggiunto i costi e la portata che ne consentirebbero una larga diffusione, ma i sistemi di cogenerazione che attualmente funzionano a gas naturale o biomassa possono essere riconvertiti per utilizzare l’idrogeno. Questo permetterebbe alle aziende di avere la flessibilità di un impianto che può essere alimentato parzialmente miscelato con idrogeno o 100% a idrogeno, non appena sarà commercialmente disponibile”.



Contenuti correlati

  • Un occhio all’aria compressa

    L’automazione può migliorare efficienza energetica, produttività e flessibilità in azienda. E il monitoraggio dei sistemi di aria compressa? Una soluzione ifm electronic garantisce anche in questo caso risparmi consistenti a fronte di investimenti contenuti Ifm è una...

  • Efficienza energetica e flessibilità migliorate

    Anche i millesimi di secondo sono preziosi per l’industria della plastica. Lo pensa Netstal, che per garantire sempre una produzione controllata alle sue macchine per stampaggio a iniezione si è affidata a Keba Netstal è un’azienda svizzera...

  • Ridurre il consumo di aria compressa

    Obiettivo: individuare le perdite per eliminarle in modo semplice e strutturato. Festo e GMM effettuano un revamping dei sistemi dello storico produttore di cioccolato Venchi, così da aumentare il risparmio energetico e diminuire la CO₂ Con oltre...

  • Schneider Electric, l’automazione come driver per la sostenibilità

    Schneider Electric ha mostrato ad Hannover Messe le più rilevanti novità della sua offerta in varie aree tra cui il software industriale, l’Intelligenza Artificiale, i Digital Twin. Tutte queste soluzioni sono state presentate in uno spazio dedicato...

  • Stampa 3D e sostenibilità, le basi per una filiera additive green

    La stampa 3D industriale è un alleato concreto e prezioso nella creazione di una filiera sostenibile, per la sua capacità di ridurre il consumo di materie prime e di energia, minimizzare l’impatto ambientale e aumentare le possibilità...

  • Ottimizzare l’efficienza energetica con criteri ESG

    In Gigatek è stata scelta la soluzione iFactory EHS di Advantech per costruire un sistema di gestione energetica EMS Con la crescente consapevolezza ambientale e le limitazioni dell’approvvigionamento energetico, l’ottimizzazione della gestione energetica è diventata essenziale. Fondata...

  • Packaging connesso SharpEnd
    Packaging connesso, l’85% dei brand prevede di aumentare gli investimenti in NFC e QR code

    SharpEnd, in collaborazione con Fedrigoni, rilascia il nuovo Rapporto sulle Connected Experiences, una ricerca condotta tra i top manager di oltre 1.000 marchi globali nei settori beverage, wellness&beauty e beni di largo consumo, in USA e UK,...

  • Bosch Rexroth idrogeno elettrolisi
    Da Bosch Rexroth un portfolio di soluzioni dedicate all’industria dell’idrogeno

    Bosch Rexroth sta fornendo, nell’ottica di un possibile raggiungimento della neutralità climatica, un importante contributo alla creazione di un’economia dell’idrogeno. Grazie anche all’esperienza maturata in materia di motori a combustione interna riconvertiti per l’idrogeno, attualmente il portfolio...

  • Essentra PLC BMP Tappi
    Essentra PLC aiuta BMP Tappi nello stampaggio plastico sostenibile di tappi e cappucci

    Essentra PLC sta accelerando l’integrazione dell’attività di BMP Tappi, recentemente acquisita, e in particolare la sperimentazione di alternative più sostenibili alla plastica monouso nella produzione delle future gamme di tappi e cappucci protettivi. In stretta collaborazione con...

  • Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria

    Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...

Scopri le novità scelte per te x