La transizione energetica si alimenta con l’elettrificazione intelligente

Pubblicato il 25 luglio 2023
Elettrificazione Irena

L’elettrificazione del consumo energetico nell’industria, nei trasporti e negli edifici con energie rinnovabili costituisce un metodo economicamente efficiente per decarbonizzare i settori di uso finale, aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati e mitigare i rischi di volatilità dei prezzi dei combustibili, come si è verificato negli ultimi anni.

Un nuovo rapporto dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena) fornisce ai governi una toolbox con 100 soluzioni innovative per adattare le strategie nazionali e ridurre le emissioni negli usi finali. Tramite lo sviluppo di strategie di elettrificazione intelligente, i Paesi possono adottare azioni concrete, ridurre al minimo gli investimenti e accelerare in modo significativo la transizione verso la COP28 che si terrà a Dubai nel corso dell’anno.

Il rapporto “Innovation Landscape for smart electrification” è stato lanciato dal Direttore generale di Irena Francesco La Camera alla presenza di Kadri Simson, Commissaria europea per l’Energia, in occasione di un evento ufficiale di presentazione organizzato dalla Commissione europea a Bruxelles.

Il Direttore Generale di Irena, Francesco La Camera, ha affermato: “L’elettrificazione intelligente offre ai governi una soluzione economicamente vantaggiosa per accelerare la crescita economica, migliorare la sicurezza energetica e ridurre i crescenti impatti del cambiamento climatico. Attualmente sono numerose le soluzioni disponibili e pronte per la commercializzazione e vi sono aziende pionieristiche che creano, sperimentano e adottano innovazioni trasformative. Ci auguriamo che la nostra toolbox possa fornire soluzioni concrete che i governi possano perseguire per supportare le priorità del settore energetico nazionale e i piani di decarbonizzazione in vista della COP28 e oltre”.

Kadri Simson, Commissaria europea per l’Energia, ha aggiunto: “La crisi energetica dello scorso anno ha dimostrato quanto sia importante diminuire la nostra dipendenza dai combustibili fossili importati, ed è per questo che abbiamo innalzato l’obiettivo in materia di energie rinnovabili al 42,5% entro il 2030. Per facilitare l’elettrificazione intelligente, abbiamo presentato un progetto per il mercato dell’elettricità che consente un’accelerazione ancora più rapida delle energie rinnovabili, sostiene le soluzioni innovative di flessibilità e fornisce ai consumatori e alle industrie ulteriori strumenti per impegnarsi attivamente nel mercato dell’elettricità e accedere direttamente alle energie rinnovabili. Il rapporto di Irena conferma che le nostre scelte politiche sono giuste e necessarie”.

Secondo l’outlook di Irena, l’elettricità sarà il principale vettore energetico del futuro ed entro il 2050 rappresenterà più della metà del consumo energetico globale. La radicale riduzione dei costi per la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha favorito i progressi nel settore dell’energia elettrica, con le rinnovabili installate che hanno raggiunto il 40% a livello globale nel 2022. Nell’UE, quasi il 60% della capacità di produzione di energia elettrica proviene da fonti rinnovabili. Circa il 40% della produzione totale di elettricità proviene da fonti rinnovabili e l’eolico e il solare hanno generato quasi il 22% dell’elettricità, superando per la prima volta il gas. Ora l’attenzione deve spostarsi verso l’elettrificazione degli usi finali che ancora dipendono in larga misura dai combustibili fossili.

Oggi sono disponibili molte delle tecnologie ad alimentazione elettrica, compresi i veicoli elettrici (VE) e le pompe di calore per gli edifici e i processi industriali. Inoltre, l’elettrificazione indiretta, che utilizza l’idrogeno verde prodotto da energie rinnovabili, può essere una soluzione per decarbonizzare settori difficili da abbattere.

Tuttavia, l’elettrificazione della domanda va oltre l’adozione di soluzioni tecnologiche e richiede il coinvolgimento di tutte le parti interessate lungo la catena del valore dell’energia, sia dal settore energetico sia dagli usi finali (Power-to-X). Secondo il nuovo rapporto, i responsabili delle decisioni devono adottare un approccio sistemico, combinando le innovazioni nella tecnologia e nelle infrastrutture con quelle nella progettazione e nella regolamentazione del mercato, nella pianificazione e nel funzionamento del sistema e nei modelli di business.

L’innovazione può ridurre i costi, minimizzare gli investimenti e creare nuove opportunità commerciali. Nelle principali economie vengono adottati imponenti pacchetti di incentivazione, come l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti e il Net Zero Industry Act nell’Unione Europea. In larga misura, queste iniziative e gli investimenti associati sono il risultato dell’innovazione tecnologica e dell’innovazione nelle politiche, nella progettazione del mercato e negli strumenti di finanziamento.

Il rapporto conclude che, in assenza di una soluzione unica per l’elettrificazione intelligente, le strategie ottimali e l’implementazione delle innovazioni varieranno a seconda dei Paesi e delle caratteristiche specifiche del sistema. Inoltre, fornisce indicazioni su come utilizzare la toolbox per l’innovazione in base al contesto del Paese.

La toolbox si basa su un’analisi di centinaia di soluzioni innovative che stanno emergendo in tutto il mondo e sul contributo di numerosi esperti, tra cui start-up, grandi aziende, autorità di regolamentazione e operatori di sistema.



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