All’Automation Instrumentation Summit, Rockwell Automation parla di sicurezza
L’azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni per l’automazione, il controllo e per l’IT illustra il proprio approccio olistico alla sicurezza informatica, con riferimento al Cybersecurity Framework del National Institute of Standards and Technology
Nel corso dell’edizione 2022 dell’Automation Instrumentation Summit, l’imperdibile appuntamento internazionale che si terrà a Milano nell’ultima settimana di settembre, Rockwell Automation illustrerà come le aziende, adottando una serie di best practice e implementando strategie che tengano conto della convergenza IT/OT, possono combattere e mitigare in modo proattivo i possibili e sempre più frequenti attacchi alla sicurezza informatica.
Con un numero sempre maggiore di industrie che intraprendono un percorso di evoluzione digitale verso un modello di azienda connessa, il tema della sicurezza informatica è diventato prioritario. I progetti di digital transformation non possono più prescindere dall’applicazione di una serie di misure protettive e di nuovi approcci culturali e comportamentali al tema della cybersecurity, inteso nella sua forma più estesa e profonda e che tiene conto della nuova realtà originata dalla convergenza dei mondi IT/OT.
Per l’appunto, Rockwell Automation in occasione dell’Automation Instrumentation Summit si farà portavoce di quanto sia essenziale adottare un approccio olistico e in profondità alla sicurezza per limitare e fronteggiare minacce e cyber attacchi, e lo farà facendo riferimento al cybersecurity framework (CSF) del
National Institute of Standards and Technology (NIST), un criterio ampiamente riconosciuto e basato sul rischio.
In particolare, durante il suo speech del 29 settembre, Roberto Motta, BDL Network and Security Services di Rockwell Automation, illustrerà le 3 fasi principali nelle quali, secondo il NIST Framework, viene suddiviso il continuum degli attacchi di cybersecurity: prima, durante e dopo. A seguire una breve analisi di come, sempre riferendosi al framework NIST, Rockwell Automation può aiutare a comprendere e migliorare l’igiene della cybersecurity, la posizione di rischio e gli ambiti nei quali le aziende dovrebbero implementare attività di valutazione/progettazione/implementazione per ridurre il proprio profilo di rischio complessivo.
Al termine dell’intervento verranno altresì indicate alcune best practice di cybersecurity industriale quali: implementazione della segmentazione tra ambiente IT e OT, protezione degli endpoint, implementazione di un sistema di rilevamento continuo delle minacce, monitoraggio e gestione dell’ambiente OT e definizione di un piano di disaster recovery.
Presso lo stand di Rockwell Automation i partecipanti al Summit potranno incontrare Roberto Motta e altri colleghi di Rockwell Automation e confrontarsi sulle soluzioni di cybersecurity più adeguate ai diversi contesti industriali.
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