Stato delle disposizioni atmosferiche in Lombardia

Pubblicato il 6 maggio 2005

Questi cambiamenti nel comparto atmosferico hanno avuto effetti sulla chimica delle deposizioni atmosferiche per le quali si è registrata, su base pluriennale, una diminuzione nelle concentrazioni di solfato in vaste regioni dell’Europa e del Nord America.

Nell’ambito del Programma Nazionale Integrato per il Controllo degli Ecosistemi Forestali (ConEcoFor), da diversi anni vengono monitorate le deposizioni atmosferiche raccolte in tre siti forestali in Lombardia, quali Val Masino (SO), Giovetto di Paline (BS) e Moggio (LC).

La serie decennale di dati raccolti a Bagni di Masino indica una progressiva diminuzione nelle concentrazioni medie ponderate di solfato da 1,5 mg/l nel 1995 a 0,99 mg/l nel 2004. La diminuzione di questa specie acidificante ha avuto notevoli effetti anche sull’acidità delle piogge portando a un netto innalzamento di valori di pH: da 5 a 5,8. I livelli d’azoto sembrano invece mantenersi costanti, con carichi annui piuttosto elevati, superiori alle soglie critiche oltre le quali sono ipotizzabili effetti negativi sugli ecosistemi forestali (azoto saturazione).

Dagli studi condotti in questi anni è emerso inoltre che, attraverso il trasporto a lunga distanza, carichi elevati di azoto si depositano attraverso le precipitazioni anche su zone apparentemente remote, tra cui le vallate alpine dell’alta Valtellina, come la Val Masino. Questi risultati confermano come l’intervento diretto sulle fonti di emissione degli inquinanti conduca a un effettivo miglioramento delle condizioni ambientali. Dall’altro lato evidenziano la necessità di focalizzare ulteriormente l’attenzione sulle problematiche legate all’azoto, intervenendo in misura maggiore sulle sorgenti d’emissione, promuovendo anche lo studio delle dinamiche di circolazione e degli effettivi impatti sul comparto ambientale.