Agritech, la tecnologia Eaton aumenta la sostenibilità del vitivinicolo

Pubblicato il 17 novembre 2020

Gefion S.r.l. – azienda italiana specializzata nella progettazione e nella realizzazione di impianti d’irrigazione per l’agricoltura – ha scelto Eaton per automatizzare e digitalizzare i sistemi di gestione dell’irrigazione e della fertirrigazione, con l’obiettivo di ottimizzare la produzione agricola in termini di resa, qualità ed efficienza distributiva dell’acqua. Grazie alle tecnologie di Eaton per il controllo e la gestione da remoto delle colture, Gefion ha potuto offrire ai propri clienti soluzioni intelligenti per migliorare gli standard quali-quantitativi dei vigneti, con un aumento dei relativi margini economici per l’azienda vitivinicola.

Da sempre impegnata sul fronte dell’innovazione, Gefion implementa le logiche della digital transformation e supporta il settore agricolo proponendo soluzioni in grado di semplificare e automatizzare i cicli produttivi, ottimizzare la produzione e ridurre l’impatto ambientale garantendo risparmi dal punto di vista idrico ed energetico. Grazie ad IoT e Big Data, gli agricoltori possono ricevere e gestire le informazioni in maniera più accurata e tempestiva, automatizzando al contempo le attività produttive per migliorare la resa e la sostenibilità delle coltivazioni. Nel caso della vite, ad esempio, riuscire ad attuare una fertirrigazione adeguata, che veicoli al meglio l’acqua e gli elementi nutritivi nello spazio e nel tempo evitando lo stress idrico per le colture, risulta indispensabile per garantire una nutrizione idrico-minerale bilanciata e raggiungere gli obiettivi produttivi prefissati in un contesto di viticoltura sostenibile. A tal fine, è necessario poter effettuare un controllo incrociato tra l’acqua data e il peso dell’acino e definire le unità fertilizzanti da apportare a ogni singolo appezzamento.

In un’ottica di Agricoltura 4.0, Gefion desiderava quindi offrire ai propri clienti viticoltori non solo macchine intelligenti in grado di eseguire interventi alle viti mirati ed efficienti, tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo, ma anche la possibilità di controllare e pianificare l’irrigazione da remoto.

“Per i nostri clienti è fondamentale poter controllare il terreno e regolare l’impianto ovunque si trovino,” ha dichiarato Enrico Manieri, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Gefion. “Con le centraline tradizionali, tuttavia, tali controlli non erano attuabili. Inoltre, era necessario intervenire manualmente per accendere e spegnere l’irrigazione, sia di giorno sia di notte.”

Eaton ha lavorato per identificare una soluzione che consentisse a Gefion di integrare l’impianto di irrigazione con sistemi di automazione in grado di agevolare la manutenzione e di dosare in modo appropriato e controllato la quantità di fertilizzanti necessari sulla base dei dati raccolti relativi alle viti e al terreno, elaborati poi dal software creato da Gefion, Hydro Evolution V3, per gestire la sezione di fertirrigazione (applicativo Codesys 3).

Partendo dai benefici tangibili della fertirrigazione sul raccolto stimato dal viticoltore, Eaton ha quindi proposto di implementare negli impianti Gefion i sistemi di I/O modulari della serie XN300, diversi inverter – tra cui il DE1 e il DA1 – e pulsanti in base alla complessità della macchina. A differenza dei sistemi tradizionali, i sensori di Eaton trasmettono al software di gestione dati relativi all’acqua, allo stato dei filtri e alla sezione di fertirrigazione, così che il sistema possa correggere la pressione di mandata, calibrando la miscela e garantendo una corretta fertirrigazione. Inoltre, i componenti di Eaton nelle macchine Gefion favoriscono il controllo intelligente dell’impianto: dalla gestione dello stadio del filtraggio al controllo della pressione in ingresso e in uscita del filtro, dalla comunicazione dello stato della pressione fino alla verifica del funzionamento della pompa con eventuale segnalazione dell’errore. È poi stato incrementato il sistema di alimentazione fotovoltaico per le pompe di alimentazione, così da rendere le soluzioni totalmente green e creare isole in grado di gestirsi in maniera automatica.

Non solo: da circa un anno, Gefion sta sperimentando il controllo della falda idrica. Il sistema riesce a comprendere quando un impianto di irrigazione sta recando stress idrico al pozzo e, in maniera automatica, tramite un algoritmo incluso nel panel/PLC, va a dimensionare la richiesta d’acqua al sottosuolo, garantendo comunque un’irrigazione ottimale per la coltura.

All’interno dei sistemi di Gefion è stato implementato anche il pannello PLC HMI XV300 di Eaton, che migliora l’interazione uomo-macchina e semplifica notevolmente la gestione dell’impianto, oltre a offrire livelli di semplicità paragonabili a quelli di uno smartphone grazie a un’interfaccia utente intuitiva. Il PLC HMI XV300 offre infatti una grafica avanzata e consente di caricare le operazioni molto velocemente, anche quando si tratta di pagine dettagliate.

La fertirrigazione realizza un effetto sinergico tra acqua e fertilizzante, offrendo benefici al viticoltore sia dal punto di vista idrico che della continuità di produzione: si pensi che, nella sola stagione estiva, ricevere allerte su componenti non perfettamente funzionanti potrebbe fare la differenza sul raccolto anche del 30-40%. I sistemi di filtraggio e fertirrigazione creati da Gefion hanno registrato il 25-30% di risparmio di energia – e di acqua – all’anno, grazie anche all’utilizzo delle soluzioni di Eaton nelle proprie macchine. Inoltre, il controllo da remoto dell’impianto e la curata analisi dei dati/allarmi ha permesso di evitare fermi macchina indesiderati, con ricadute sulla produttività e una totale visibilità sui cicli di fertirrigazione.

“Grazie alla nuova tecnologia implementata con Eaton e al software di gestione Hydro V3, la miscela della fertirrigazione viene controllata e la distribuzione mirata, con indubbi vantaggi dal punto di vista ambientale e di gestione della falda,” ha aggiunto Manieri.

Inoltre, l’implementazione del sistema fotovoltaico rende i sistemi a basso impatto ambientale e semplifica sia il montaggio dell’impianto, sia la richiesta di infrastrutture necessarie a far funzionare un impianto standard.

“Aver dato al cliente la possibilità di passare da un ciclo di produzione tradizionale a uno innovativo e molto competitivo è per noi un risultato importante,” ha commentato Massimo Bartolotta, Segment Marketing Manager Moem di Eaton Italia. “Il lavoro svolto insieme a Gefion ha aperto la strada a una nuova gestione dei processi di produzione agricola, tanto che per il futuro stiamo già pensando a come inserire nel sistema nuove funzionalità per ottimizzare ulteriormente i risultati in termini di produttività”.



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