Giornata della Terra, il piano di sostenibilità di SodaStream

Pubblicato il 22 aprile 2020

SodaStream ha reso noti gli ambiziosi obiettivi della sua missione per ridurre i rifiuti in plastica monouso nei prossimi 5 anni: 67 miliardi di bottiglie di plastica monuso in meno entro il 2025.

In aggiunta a questo impegno, l’azienda ha comunicato anche il passaggio dalla plastica alle bottiglie in metallo per tutti i suoi concentrati, per un’ulteriore riduzione di circa 200 milioni di bottiglie in plastica monouso nei prossimi cinque anni. Ogni bottiglia SodaStream evita l’uso di migliaia di bottiglie di plastica usa e getta, permettendo ai consumatori di trasformare in modo semplice e istantaneo la normale acqua di rubinetto in acqua frizzante e bibite gasate per l’uso domestico e fuori casa.

In omaggio alla Giornata della Terra durante la crisi da Covid-19, SodaStream ha pubblicato un video emozionale che afferma l’importanza di prendersi cura del nostro pianeta anche in tempi così difficili, in cui la maggior parte delle persone vive in isolamento forzoso. Il video trasmette un messaggio sociale e ambientale: “Dobbiamo restare a casa per superare questa situazione, senza dimenticare che – una volta fuori – dovremo prenderci maggiore cura del pianeta – la nostra casa”.

A prova del proprio impegno, SodaStream ha deciso di sostenere con una donazione l’organizzazione no profit internazionale WaterAid che si impegna a rifornire di acqua potabile e per la cura e l’igiene della persona le popolazioni del Terzo Mondo.

“In un periodo di estrema incertezza come quello che stiamo attraversando, la mia speranza è che, una volta superato, ci ricorderemo di prenderci cura del nostro pianeta in maniera più attenta e consapevole, tutti insieme” ha commentato il CEO di SodaStream Eyal Shohat. In questa direzione si inserisce anche l’annuncio dell’azienda di introdurre sul mercato dal 2021 i propri concentrati in bottiglie di metallo, abbandonando quelle di plastica. I concentrati Sodastream, in tutti i gusti disponibili, sono apprezzati e venduti in tutto il mondo e consentono la preparazione di bevande gassate in una grande varietà di gusti direttamente a casa propria. Oggi, lo stabilimento di SodaStream in Israele produce annualmente oltre 30 milioni di bottiglie di concentrati, con una crescita a doppia cifra anno su anno. Il passaggio dalla plastica al metallo sarà complesso sia dal punto di vista marketing che commerciale.

Dal punto di vista ambientale, il metallo è il materiale più semplice ed efficiente attualmente disponibile sul pianeta relativamente al riciclo e non richiede una “educazione al mercato” per essere differenziato. Secondo i dati dell’EPA, la United States Environmental Protection Agency, negli Stati Uniti il 70% dei metalli viene completamente riciclato, rispetto al 35% dell’alluminio, al 33% del vetro e solo al 15% della plastica; nell’Unione Europa, questo numero è ancora più alto con il 74,2% dei metalli completamente riciclato. In Italia, dove il riciclo dei materiali è molto efficiente, viene riciclato oltre l’80% degli imballaggi in metallo (fonte Conai).

Questo cambiamento permetterà a SodaStream di risparmiare centinaia di milioni di bottiglie di plastica usa e getta negli anni a venire.

Nel 2019, l’utilizzo dei dispositivi e dei prodotti Sodastream ha permesso di risparmiare circa 5 miliardi di bottiglie di plastica monouso. Più della metà di questo risultato è stato ottenuto nei migliori mercati di Sodastream, Germania, Francia e Stati Uniti. In Italia sono state risparmiate più di 127 milioni di bottigliette di plastica monouso, dato che si stima in crescita del 25% nel 2020.

Per gli anni a venire l’azienda vuole alzare ulteriormente l’asticella: nel 2020, Sodastream prevede infatti di contribuire a risparmiare complessivamente in tutti i suoi mercati altri 6 miliardi di bottigliette in plastica monouso.

Sodastream sta investendo anche nelle energie rinnovabili. Quest’anno sul tetto del suo principale sito produttivo sono infatti stati installati dei pannelli solari, già in grado di garantire da soli il 5% del fabbisogno energetico dell’azienda, con l’obiettivo di raggiungere il 20% entro il 2021. Sodastream ha poi in programma di convertirsi completamente al gas naturale utilizzando la tecnologia di cogenerazione per alimentarsi esclusivamente attraverso l’impiego di energia pulita e quindi senza combustibili fossili, nonché rendere il suo sito produttivo quasi completamente indipendente dal punto di vista energetico entro il 2024.

“Cerchiamo sempre di migliorarci e di esplorare nuove strade, anche nel campo delle energie rinnovabili. Come azienda, ci sentiamo responsabili e obbligati nei confronti del mondo che lasceremo alla prossima generazione”, ha commentato il CEO di Sodastream Eyal Shohat.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x