Interconnessione marina tra le reti dell’Arabia Saudita e il Bahrain

Pubblicato il 22 novembre 2005

Prysmian consegnerà un sistema “chiavi in mano” comprensivo di ingeneria, produzione e posa di 120 km di cavo sottomarino e 24 km di cavo interrato; l’intero sistema avrà una capacità di trasmissione di 1200 MW e 400 kVin corrente alternata.

Il progetto, del valore complessivo di oltre 343 milioni di dollari, è stato assegnato a un consorzio, guidato da Prysmian, del quale fa parte Nexans.

Prysmian produrrà un’importante quota dell’interconnessione in cavi a olio fluido tra le sottostazioni di Al Jasra (Bahrain) e Ras Qurray (Saudi Arabia), passando attraverso l’isola di Umman Na’san.

I cavi Prysmian saranno realizzati nello stabilimento italiano di Arco Felice (Napoli) e la consegna dell’impianto è prevista nel febbraio 2010.

Questo progetto rappresenta un grosso passo avanti verso l’interconnessione di reti multi-paese e fornisce un importante contributo alla riduzione dei periodi di black-out, attraverso il trasferimento d’energia da una rete all’altra in funzione della domanda richiesta.

Prysmian si è aggiudicata questo contratto nello stesso anno in cui ha acquisito il progetto “Neptune” negli Stati Uniti d’America per l’interconnessione tra il New Jersey e New York, che con i suoi 196 milioni di dollari di valore (quota Prysmian) è il più importante contratto assegnato nel 2005. Prysmian sta inoltre ultimando il collegamento “Basslink”, il più lungo sistema di interconnessione al mondo che collega gli stati australiani di Victoria e Tasmania, e lo “Spagna-Marocco II” che raddoppierà il sistema esistente, installato da Prysmian nel 1997, tra le reti elettriche dei due Paesi.