Nuove attività data-driven per i CFO di domani al CFO Summit 2019 di BI
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2019/06/CFO-Summit-2019-Business-International-300x174.jpg)
Più di un CFO su due in Italia ritiene che la propria organizzazione debba adeguare o rinnovare il proprio modello di business, per stare al passo con le forti pressioni derivanti dall’innovazione tecnologica. E’ quanto emerge dalla ricerca di Business International, divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano, presentata in occasione del CFO Summit 2019, evento dedicato alle figure direzionali delle aree di Amministrazione, finanza e controllo (AFC) d’impresa, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione.
La ricerca, dal titolo ‘The future of CFO in the Enterprise 4.0 era’, è stata realizzata in collaborazione con Luciano Olivotto, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, intervistando un campione di 100 CFO italiani nel mese di aprile 2019. In un contesto in cui le tradizionali competenze, amministrative, finanziarie, di controllo e fiscali, diventano insufficienti per stare al passo con le esigenze dei nuovi modelli di business digitale, si evince così che il 41% delle imprese interpellate ritiene adeguato il proprio modello di business, mentre il 51% lo considera solo parzialmente al passo con i tempi. L’8% delle aziende dichiara invece di non essere per niente soddisfatto della situazione attuale della propria realtà.
Ciò che emerge è che la digitalizzazione delle aziende permette una progressiva automazione anche nella gestione finanziaria, lasciando più liberi i professionisti di concentrarsi su compiti più importanti: in primis, instaurare un maggior dialogo tra CFO e CEO, per essere coinvolti in tutte le discussioni aziendali. I CFO 4.0 sono pertanto consapevoli del fatto che il loro ruolo assume una rilevanza sempre più cruciale nell’impresa digitale, e proprio per questo sentono di dover ancora sviluppare a pieno alcune skill fondamentali come quella di saper essere facilitatori del cambiamento (39%), leader del processo di evoluzione (26%) e produttori di smart data di supporto alla trasformazione (23%). Dai dati del rapporto, inoltre, emerge anche come i responsabili dell’area AFC considerino se stessi quali efficaci gestori di relazioni interne ed esterne, con un’autorevolezza fondata soprattutto sulle proprie abilità di costruire alternativi scenari di business per investimenti innovativi. Un asset, questo, che ovviamente avvicina sempre di più il mondo del finance a quello dell’IT e delle Analytics.
Le linee di intervento previste per il cambiamento in azienda, secondo i CFO, si polarizzano sostanzialmente su tre punti: la ricerca di innovazione, attraverso partnership con start-up (9%), reclutamento di nuovi talenti (16%) o investimenti in tecnologia e digitalizzazione (20%); un più diretto coinvolgimento sulle tematiche core (16%); il reperimento di risorse finanziarie alternative all’ambito bancario (5%) e l’investimento nel rafforzare il proprio modello di business rendendolo sempre più sostenibile (6%); un continuo sforzo per migliorare i processi di raccolta e di elaborazione dei dati al fine di rendere sempre più affidabili i processi di analisi strategica e consentire le previsioni di sviluppo del business model o gli scenari strategici di cambiamento e innovazione (20%). Azioni per arrivare a una ‘agilità strategica’ che diventa fondamentale per reagire all’inadeguatezza del modello di business e orientarsi verso nuovi prodotti, servizi, mercati e alleanze.
Si rende così necessario sviluppare un approccio di confronto costruttivo ai ‘fallimenti’, nel quale la gestione dei dati consente di affrontare situazioni anche non note in partenza, ma rese visibili grazie a continui processi adattivi sui possibili futuri scenari. Nonostante questo, però, ciò che si può osservare dall’analisi è che se da una parte la tendenza a guardare al futuro si stia ampliando, con la maggior parte degli intervistati (51%) che pone la propria attenzione in maniera eguale sia sui compiti tradizionali, legati ancora ad attività di controllo e gestione dell’ambito finanziario, sia sulle nuove attività analitiche e strategiche, dall’altra invece rimane innegabile come ci sia ancora un significativo numero di professionisti del settore (35%) che si interessa a queste nuove mansioni ‘data-driven’ solo nel 20% del proprio tempo lavorativo.
In ultimo, ma non per importanza, vi è infine il tema della sostenibilità, dove i dati mostrano come in Italia, da una parte, ci siano imprese che lo considerano un elemento ancora di carattere marginale o legato a esigenze di compliance (35%), mentre, dall’altra, ci sono già numerose realtà che lo ritengono un fattore culturale (38%). Nonostante questo, però, la ricerca evidenzia anche come ci sia ancora un corposo numero di realtà (19%) che considera ancora molto poco questi temi su cui nel prossimo periodo sarà importante lavorare e impegnarsi per consentire un migliore approccio manageriale e imprenditoriale sotto questo profilo anche nel nostro Paese.
Contenuti correlati
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center Heat Recovery, un modulo di recupero del calore pronto all’uso che contribuisce a gestire e valorizzare il calore in eccesso...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento...
-
Sostenibilità, un principio cardine imprescindibile per Comau
Comau ha partecipato all’ottava edizione del “Sustainable Procurement Summit”, congresso annuale dedicato alla sostenibilità aziendale, organizzato dalla piattaforma internazionale di rating EcoVadis e dalla società benefit The Procurement, con l’obiettivo di discutere come raggiungere gli obiettivi ESG...
-
Green & smart: il binomio del futuro
Sostenibilità e innovazione: questi i due temi chiave del manifatturiero 5.0, dove Schneider Electric è in grado di fornire un supporto a 360 gradi, dall’energia, all’automazione, alla digitalizzazione In un contesto economico in rapida evoluzione, il settore...
-
Zero Carbon Target, la certificazione ambientale per aziende e enti
Arriva anche in Italia Zero Carbon Target, il percorso di certificazione ambientale per aziende ed enti. Questo nuovo inizio segna un passo decisivo verso l’adeguamento alle esigenze dettate dalla recente direttiva europea UE 285/2024, garantendo un servizio...
-
Soluzioni Siemens per un’industria sempre più digitale e sostenibile
Siemens ha presentato in occasione di SPS Italia 2024 le sue soluzioni per l’industria digitale e sostenibile. “SPS Italia rappresenta per noi un momento per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’automazione industriale oltre che un’opportunità per mostrare...
-
Soluzioni innovative di pesatura e ispezione Minebea Intec per carne plant-based
Come in tutta l’industria alimentare, l’igiene e la qualità dei prodotti sono di fondamentale importanza nella produzione di alternative di carne a base vegetale. La contaminazione o la presenza di corpi estranei negli alimenti vegetariani o vegani...
-
ABB, tutte le iniziative per promuovere la sostenibilità presso i più giovani
ABB, che con le proprie soluzioni sta contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e delle materie prime attraverso un’offerta tecnologica volta a massimizzare l’efficienza in ogni settore, ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente con diverse iniziative mirate....
-
Sede Siemens sempre più sostenibile col nuovo impianto fotovoltaico e colonnine per la ricarica
È stata raggiunta un’ulteriore tappa nel percorso di decarbonizzazione intrapreso da Siemens, presso il suo quartier generale a Milano: si amplia l’impianto fotovoltaico e la disponibilità di colonnine per la ricarica elettrica, a testimonianza di come digitalizzazione...
Scopri le novità scelte per te x
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta...
Prodotti Tutti ▶
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più...
-
Da Honeywell un software per la produzione efficiente di celle delle batterie
Battery Manufacturing Excellence Platform di Honeywell è una soluzione software basata su intelligenza artificiale...