Sistema idrico intelligente ed efficiente con il machine learning

Pubblicato il 13 febbraio 2018

L’acqua è una risorsa preziosa e, come tutti sanno, il sistema idrico italiano ha bisogno di interventi per ridurre le perdite e ottimizzare la gestione degli impianti di distribuzione, ad esempio riducendo i consumi elettrici imputabili alla gestione dell’acqua. Questo quanto è emerso nel corso della presentazione del Water Management Report dell’Energy&Strategy Group, attraverso i seguenti dati: gli acquedotti italiani, principalmente a causa della rilevanza delle perdite, hanno un consumo medio energetico di 0,78 kWh al metro cubo di acqua, contro gli 0,49 kWh al metro cubo di acqua della media europea; il potenziale di risparmio energetico complessivo associato all’utilizzo dell’acqua nella rete idrica italiana risulta essere superiore a 3TWh.

Grandi potenziali di risparmi energetici si trovano anche in ambienti industriali, in particolare è importante ricordare la stretta correlazione fra grandi consumatori di energia e i grandi consumatori di acqua: ad esempio le aziende del settore della chimica, del settore siderurgico, della carta e del tessile rientrano in ambedue le categorie.

“In sintesi energia=acqua, cioè laddove si consuma molta acqua si consuma anche molta energia, quindi agire sulla variabile elettrica nei processi idrici può portare importanti risparmi, e in questo la tecnologia e l’esperienza di una Energy Service Company possono fare la differenza”, dichiara Paolo Mutti Direttore Generale del Gruppo EGO durante la tavola rotonda dell’Energy&Strategy Group.

Per ridurre i consumi energetici di un sistema idrico è possibile intervenire sui sistemi di pompaggio, a partire dalla semplice sostituzione dei motori fino ad aumentare l’efficienza idraulica delle macchine e delle reti. Le competenze maturate dalle ESCo nelle attività di misura, di monitoraggio, di gestione di impianti produttivi diventano parte integrante delle attività da svolgere nel settore idrico.

“La ESCo del gruppo EGO, attiva sul mercato da più di dieci anni, è pronta a cogliere questa opportunità.”, afferma Paolo Mutti, “disponiamo infatti di tecnologia e di esperienza consolidata nell’ottimizzazione della spesa energetica, e operiamo in modo rigoroso nelle attività di misura dei consumi nei processi aziendali, requisiti fondamentali per ottenere i certificati bianchi. Siamo anche consapevoli che per operare con successo nel settore idrico sia importante avere competenze ed esperienze specifiche di idraulica e di fluidodinamica. Per questo abbiamo sviluppato, per le aziende che operano nel settore idrico, una partnership con Hydrodata, azienda che opera da 40 anni nel settore. La soluzione sviluppata congiuntamente, “EWO-Energy Water Optimization”, vedrà anche la collaborazione tecnica di esperti modellisti del settore e dello Studio Ing. Marco Fantozzi per la gestione delle perdite di rete. Il contributo di EGO sarà, oltre all’esperienza nella gestione dell’energia, la piattaforma tecnologica di “machine learning”, utilizzando la quale abbiamo avuto prova di potere ottenere risparmi di almeno il 5% nella conduzione della rete”.

In pratica, oltre a tutte le variabili di processo, sono stati elaborati e classificati i dati di misurazione di portata e di pressione in diverse situazioni. I risultati ottenuti hanno dimostrato l’efficacia dei sistemi di intelligenza artificiale di EGO nella conduzione del sistema idrico. Anche in questo caso è stata confermata l’importanza gli investimenti in ricerca e sviluppo di tecnologie innovative sostenuti da anni dal Gruppo.



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