La plastica libera il corpo, la mente, l’anima

Pubblicato il 14 giugno 2002

Hanno aderito più di 400 studenti di design, dei quali 319 hanno contribuito alla progettazione di oltre 100 lavori: è questo l’eccellente risultato con cui l’Italia partecipa alla terza edizione del Concorso Internazionale “La plastica libera il corpo, la mente, l’anima”, promosso da Apme e Assoplast, le associazioni che rappresentano a livello europeo e italiano i produttori di materie plastiche.

Aperto agli studenti delle maggiori istituzioni di design in Italia, Inghilterra, Francia, Germania, Danimarca e Olanda, il Concorso ha avuto come tema generale la sfida che la plastica affronta ogni giorno nel garantire la mobilità sia fisica che mentale dell’uomo, in un mondo orientato alla comunicazione globale e attento a dare significati sempre più evoluti al concetto di “futuro sostenibile”.

Una Giuria composta da rappresentanti dell’industria, delle associazioni promotrici, da docenti e da professionisti, ha scelto di premiare questi progetti:
1° premio: “Easy Rider” di Irene Zingarelli dell’istituto Quasar di Roma;
2° premio: “Survivor” di M. Candela, M. Casagrande, S. Guglielmi del Politecnico di Torino, Corso di Disegno Industriale;
3° premio: “Nomad Lens” di S. Novello, M. Rovatto, K. Fong del Politecnico di Torino, Corso di Disegno Industriale.

Il primo classificato parteciperà alle selezioni europee, insieme ai vincitori degli altri cinque paesi coinvolti nell’iniziativa.

La finale internazionale avrà luogo a Londra il 26 settembre prossimo in occasione della mostra “100% Design”.