La Magona d’Italia: inaugurato un nuovo impianto di produzione di idrogeno da gas naturale

Pubblicato il 26 novembre 2002

La Magona d’Italia, produttore di laminati piani zincati e preverniciati, ha recentemente inaugurato un nuovo impianto di produzione di idrogeno da metano ideato e realizzato dal Gruppo Sapio, produttore di idrogeno per uso industriale.

La Magona d’Italia, dunque, dismette lo stoccaggio di ammoniaca, gas tossico finora utilizzato, per la produzione dell’idrogeno necessario al processo di zincatura dell’acciaio e concretizzerà quello che può essere definito il primo caso di produzione on site da steam reforming di idrogeno presso l’industria utilizzatrice.

L’azienda, quindi, con l’adozione di questo nuovo processo produttivo, più pulito e più sicuro, elimina del 50% il possibile rischio ambientale nel rispetto della legge Seveso Bis.

L’impianto di generazione idrogeno sfrutta una tecnologia produttiva, consolidata ormai da decenni, e basata sulla reazione catalitica tra gas naturale, principalmente metano, e vapore d’acqua.

In un “forno”, dove è posizionato un opportuno catalizzatore, gli atomi di carbonio presenti nel metano si combinano con gli atomi di ossigeno presenti nel vapore d’acqua rilasciando idrogeno.

Il metano viene fatto reagire con vapore di acqua nella sezione calda dell’impianto; nella parte fredda dell’impianto l’idrogeno viene purificato, separato dagli altri composti di reazione ed inviato all’utilizzo.

Un risultato di grande significato sul fronte della ricerca e della applicazione di metodi di produzione a basso impatto ambientale, in linea con il protocollo di Kyoto e con gli sforzi che i Governi stanno compiendo a favore di uno sviluppo sempre più compatibile con il “sistema ambiente”.