Imq Clima. Centro di innovazione tecnologica Agemont

Pubblicato il 23 luglio 2003

Nasce da una felice intuizione, fra pubblico e privato, “Imq Clima. Centro di innovazione tecnologica Agemont”: il primo laboratorio in Italia dedicato alle prove per la verifica e per la certificazione delle prestazioni dei prodotti della climatizzazione. A pensarlo è stata l’Agemont (Agenzia per lo sviluppo economico della montagna con sede ad Amaro, Udine) assieme a Coaer-Anima (associazione costruttori apparecchi e impianti aeraulici). A gestirlo è la neo-costituita società che vede insieme Agemont, Imq (Istituto italiano del marchio di qualità) Coaer-Anima e Anie (associazione nazionale industrie apparecchi domestici e professionali). “Una struttura – ha indicato il presidente dell’Agemont Dino Cozzi che è diventato anche presidente della società “Imq Clima. Centro di innovazione tecnologica Agemont” che gestirà il laboratorio – inserita accanto agli altri laboratori presenti in Agemont e rivolti al sostegno dell’industria. Il settore – ha proseguito – si trova in una fase di transizione dove la qualità diventa fondamentale e la certificazione dei prodotti risulta essere la carta vincente per essere competitivi”. La presenza diretta di Agemont nella gestione della struttura appartiene ad una precisa linea strategica che rende l’agenzia regionale non solo socio finanziatore ma socio attivo a livello gestionale.

Un laboratorio di particolare importanza su un territorio come l’Italia dove, come fa sapere Egidio Ghielmi presidente Coaer, il settore del condizionamento registra 7.000 addetti e ha realizzato, nel 2002, un fatturato totale di oltre 1.400 milioni di euro, con una quota di esportazione del 39%. Attrezzato per l’esecuzione di tutte le prove di prestazione richieste dalla normativa vigente, ed esteso su una superficie di 1600 mq., rappresenta il quarto, in Europa, dopo quelli ubicati in Germania, Francia e in Spagna.

Ad elogiare la felice intuizione è intervenuto anche Ettore Riello membro di giunta della Confindustria sottolineando come: “Il laboratorio sia una risposta intelligente e concreta per essere competitivi oltre che un modello per tanti altri settori dell’industria italiana. Rappresenta – ha detto – un’opportunità per la costruzione delle professionalità e deve porsi come obiettivo quello di essere un punto di riferimento per la costruenda nuova Europa”.

Ma “Imq Clima. Centro di innovazione tecnologica Agemont”, rappresenta, anche la capacità di fare sistema, di investire in innovazione e sulle intelligenze, come ha sottolineato Renzo Tondo presidente della Regione Fvg, secondo il quale il Friuli Venezia Giulia deve proseguire e puntare su innovazione, infrastrutture e internazionalizzazione. “Questa struttura significa molto non solo per il territorio montano – ha indicato – ma per l’intero Friuli Venezia Giulia ed è il frutto di una sinergia che ha unito la bontà del progetto con la capacità politica di realizzarlo”.

Il laboratorio, che ha richiesto investimenti per 3 milioni di euro oltre al capitale sociale della società, sarà idoneo a provare le prestazioni dei prodotti relativi al settore del condizionamento. Quali i vantaggi immediati? La possibilità di usufruire di una struttura che consente alle aziende di eseguire prove, controlli e misurazioni, per ottenere le certificazioni, in un unico ambito con notevoli risparmi sia sui costi (trasporti, logistica) sia sui tempi (trasferimenti ecc.) oltre a quello di essere competitive in un mercato sempre più esigente. Un laboratorio che per Giancarlo Zappa, direttore generale Imq, dovrà puntare ad essere un punto di riferimento per la climatizzazione e la ventilazione, a cui ha aderito anche Roberto Saccone vice-presidente Anie sottolineando come “la strumentazione di qualità presente nella struttura non è sempre disponibile nelle aziende oltre al fatto che risulta necessario confrontarsi con laboratori terzi e, da oggi, possiamo farlo qui in Italia senza andare all’estero”.