Bayer CropScience vuole diventare il numero 1 del settore

Pubblicato il 5 settembre 2003

Bayer CropScience intende portare avanti in modo molto mirato la propria strategia di crescita. Per il periodo 2001-2005 ha in programma il lancio di 14 nuovi principi attivi. Secondo le stime, il fatturato realizzato con i nuovi prodotti supererà gli 800 milioni di euro entro il 2006.

L’acquisizione di Aventis CropScience, all’inizio di giugno del 2002, è stata la più grande mai effettuata dal Gruppo Bayer nei suoi 140 anni di storia.

Con un organico di 20.000 dipendenti a livello mondiale e una presenza in oltre 120 Paesi con i propri prodotti e servizi, Bayer CropScience figura fra le principali aziende del settore.

Il primo semestre 2003 esprime in modo evidente le ottime performance della nuova azienda: Bayer CropScience ha realizzato nel primo semestre 2003, in seguito all’acquisizione, un fatturato di 3,228 miliardi di euro, mettendo a segno un aumento del 66%.

Già nella fase di integrazione è stata avviata una serie di interventi volti a rafforzare la redditività. Essi dovrebbero generare sinergie per l’ammontare di 570 milioni di euro all’anno a partire dal 2006.

I nuovi prodotti sviluppati negli ultimi anni e le future commercializzazioni svolgeranno un ruolo fondamentale per il conseguimento degli obiettivi a medio termine.

Con un budget di ricerca e sviluppo che attualmente supera i 700 milioni di euro all’anno, Bayer CropScience investe in soluzioni innovative per l’agricoltura e ripone particolari aspettative sulla nuova classe di insetticidi dei chetoenoli dai quali è già stato sviluppato il terzo principio attivo.