UE, Usa, Giappone e Cina d’accordo sulla riduzione dell’inquinamento

Pubblicato il 12 dicembre 2003

L’UE ha firmato un accordo con gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina finalizzato alla riduzione dell’inquinamento atmosferico dovuto ai trasporti. Siglato in occasione di una conferenza tenutasi a Milano, l’accordo consentirà di condurre attività congiunte di ricerca in materia di emissioni e di prove sui veicoli.

L’accordo prevede inoltre la costituzione di una piattaforma scientifica comune per la misurazione e l’analisi comparativa dell’inquinamento atmosferico dovuto al traffico.

Questa iniziativa comune fornirà un sostegno scientifico nel contesto dei nuovi requisiti internazionali in materia di emissioni del settore dei trasporti e una base per le future norme europee per i veicoli passeggeri e i veicoli commerciali leggeri (Euro V).

Gli organismi di regolamentazione, i rappresentanti dell’industria e i ricercatori di tutto il mondo si sono riuniti a Milano per discutere dei sistemi di prova e di misura delle emissioni, delle norme in materia di emissioni, degli effetti delle emissioni sulla salute umana nonché dei nuovi carburanti, dei nuovi motori e delle nuove tecnologie di post-trattamento.

La Commissione europea sta elaborando una serie di direttive destinate a fissare i limiti di emissione per le autovetture e i veicoli commerciali leggeri (Euro V) e per i veicoli pesanti (Euro VI). Il suo programma “Aria pulita per l’Europa” (Clean Air For Europe – Cafe) è il quadro di riferimento per la futura legislazione e le future iniziative politiche in materia di qualità dell’aria.

Il programma Cafe ha già permesso di annoverare gli elevati livelli di inquinanti atmosferici quali il particolato e l’ozono tra i problemi legati ai trasporti che richiedono una rapida soluzione. La futura legislazione europea in questo campo verterà probabilmente anche su altri componenti tossici dei gas di scarico degli autoveicoli.