Le tecnologie del trasporto pubblico si evolvono

Pubblicato il 26 aprile 2004

Nell’ambito della Sessantesima Conferenza del Traffico e della Circolazione dedicata al trasporto pubblico e svoltasi a Riva del Garda, è stato presentato il Progetto Autobus a GPL. Il progetto è frutto dello sforzo di aziende ed organizzazioni incentrato sull’ottenimento di un impatto ambientale estremamente basso, utilizzando tecnologie affidabili e già disponibili.

Shell AutoGas, in collaborazione con Neoman Italia e con il supporto di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, organismi associativi rappresentativi del settore gas, ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa aperta ad amministratori ed aziende di trasporto, i vantaggi offerti al trasporto pubblico dal GPL per autotrazione, primo carburante alternativo in Italia quanto a numero di veicoli circolanti.

Il GPL (Gas di Petrolio liquefatto) è un combustibile composto da butano e propano che, pur essendo gassoso, si liquefa a pressioni relativamente basse e può quindi essere distribuito e trasportato come i comuni combustibili liquidi. L’Italia dispone di un’estesa rete distributiva e di norme che lo rendono estremamente vantaggioso sul piano economico.

Il GPL, come emissioni inquinanti, può essere paragonato solo ai combustibili gassosi più puliti e, alla conferenza, sono stati presentati veicoli i cui livelli di emissioni sono inferiori a quelli stabiliti normativa Euro 5. I veicoli a GPL si sono dimostrati vantaggiosi, nei confronti degli odierni diesel, anche in termini di vibrazioni ed emissioni acustiche.