Esplode il mercato delle energie rinnovabili in Cina

Pubblicato il 14 maggio 2007

La legge sulle energie rinnovabili, entrata in vigore il 1° gennaio 2006, è un passo decisivo in questa direzione e richiede agli operatori delle reti elettriche di acquistare risorse da produttori certificati di energie rinnovabili. Inoltre, è gà stata attuata una serie di politiche di agevolazione, dagli incentivi fiscali alle sovvenzioni, allo scopo di stimolare gli investimenti.

Una nuova analisi condotta da Frost & Sullivan sui mercati cinesi delle energie rinnovabili rivela che il mercato ha registrato entrate pari a 6,9 miliardi di dollari nel 2006. Secondo le previsioni, questa cifra dovrebbe raggiungere i 17,9 miliardi di dollari nel 2013.

“La legge cinese sulle energie rinnovabili è di estrema importanza e potrebbe dare un forte impulso alla crescita dei mercati cinesi delle energie rinnovabili, riprendendo e consolidando l’obiettivo del governo di incrementare la capacità di energie rinnovabili della Cina fino a raggiungere il 16% entro il 2020, il che costituirebbe un aumento dell’8,5% rispetto al 2006 – sottolinea Linda Yan, analista della ricerca di Frost & Sullivan -. Questa legge getta, inoltre, le basi per uno sviluppo su larga scala dell’energia rinnovabile in Cina, in particolare per gli impianti di produzione elettrica a livello commerciale”.

Fra i segmenti di mercato, quello del fotovoltaico solare potrebbe diventare una delle fonti di energia rinnovabile a crescita più rapida in Cina fino al 2013, e la sua crescita potrebbe superare persino quella dell’energia eolica. L’industria dell’energia da biomassa ha un grande potenziale in termini di introiti, non solo per il fatto che i sussidi governativi sono sufficienti, ma anche grazie all’adeguata disponibilità di riserve di carburanti da utilizzare come materia prima. Anche l’energia idrica sta attraversando un nuovo periodo positivo, ma trattandosi di una tecnologia già collaudata, gli sviluppi saranno più lenti se confrontati con gli altri segmenti di mercato.

Analizzando le sfide, il settore eolico e quello da biomassa in Cina non sono così sviluppati come lo sono, invece, in Occidente, il che implica una minore esperienza nelle installazioni, nella manutenzione e nella fornitura a strutture che si servono di energie rinnovabili. Ciò significa, inoltre, che vi sono solamente pochi investitori dotati delle conoscenze necessarie per lo sviluppo dei prodotti, la creazione di business plan, la progettazione di pacchetti di finanziamento e così via.

“La carenza di tecnologie indipendenti potrebbe rivelarsi un fattore limitante per la crescita dei mercati cinesi delle energie rinnovabili – conclude l’analista di Frost & Sullivan -. Le componenti chiave o le strumentazioni a elevata tecnologia coinvolte nel processo sono di importazione e la dipendenza da strumentazioni importate limita il numero di transazioni e il numero di aziende in grado di competere nel mercato”.

Nel complesso, le forniture energetiche derivate da fonti energetiche rinnovabili stanno attraversando una fase di espansione in Cina. Non sostituiranno comunque sia le tecnologie di generazione elettrica convenzionali a breve termine a causa degli elevati costi. Potrebbero, però, assumere una maggiore importanza nel contesto delle forniture energetiche in Cina a lungo termine.

Per ottenere un opuscolo elettronico inviare una e-mail a Chiara Carella, Corporate Communications, all’indirizzo chiara.carella@frost.com.