Convegno sulla chimica e la chimica analitica delle sostanze pericolose prioritarie nelle acque

Pubblicato il 24 settembre 2007

La recente adozione della direttiva quadro sull’acqua della Commissione europea (direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000), definendo un quadro per una politica unitaria nel campo dell’acqua, richiama e rafforza gli orientamenti comunitari relativi al buono stato degli ecosistemi acquatici.

In applicazione di questo articolo, è stata stabilita una lista di 33 sostanze prioritarie che rappresentano un rischio per l’ambiente acquatico.

La complessità dei problemi ha portato a una diversificazione delle metodologie di controllo che rende necessario lo sviluppo di metodi analitici in grado di raggiungere la soglia di quantificazione comparabile con gli standard di qualità ambientale stabiliti per le sostanze prioritarie.

Il convegno “La Chimica e la Chimica analitica delle sostanze pericolose prioritarie nelle acque” ha lo scopo di presentare queste sostanze – per lo più antropogeniche – e di evidenziare le difficoltà analitiche per il raggiungimento delle soglie di qualità.

Saranno presentati i metodi analitici già codificati con le norme Cen/Iso e i metodi di riferimento nazionali ed internazionali che permettono di assicurare dati confrontabili e di qualità scientifica equivalente.

Saranno sviluppati i metodi di riferimento per le differenti matrici (acqua, sedimenti, ecc) e saranno presentati i risultati di programmi di prove interlaboratorio. Tali prove sono, infatti, essenziali per assicurare la qualità dei laboratori di analisi. Infine, fabbricanti e costruttori di apparecchiature analitiche e di controllo presenteranno le novità della strumentazione nel campo delle acque.