Bayer lancia il suo “Climate Program” esteso a tutto il Gruppo

Pubblicato il 6 dicembre 2007

Questo programma include diverse misure, avviate dal Comitato di Direzione del Gruppo, che dovrebbero coprire un periodo di svariati anni. Nel nuovo programma di tutela del clima, che si basa, sebbene con una nuova formulazione, sul programma “Bayer Policy on Climate Change”, Bayer aggiungerà la propria competenza specifica di società di invenzione. Ha già iniziato infatti a lavorare sui primi progetti pilota: una concezione globale di edilizia a emissione zero per uffici ed altri edifici industriali nota come “Edilizia Ecocommerciale”, lo sviluppo di piante tolleranti allo stress e di sistemi che incoraggino l’uso effettivo di raccolti per i biocarburanti, e il “Bayer Climate Check” per ottimizzare i processi di produzione. Bayer investirà un miliardo di euro in ricerche connesse al clima e nello sviluppo di altri progetti nei prossimi tre anni.

“Siamo ben consci di concorrere all’emissione di gas serra” ha detto il presidente del Consiglio Direttivo di Bayer AG, Werner Wenning, durante la presentazione di un nuovo programma per il clima a una conferenza stampa internazionale di fronte a più di 100 giornalisti a Leverkusen. “Ecco perché nel passato la nostra attenzione si è concentrata sull’abbassamento delle emissioni di CO2. Tra il 1990 e il 2006 la società ha ridotto in modo considerevole le proprie emissioni globali assolute di gas serra – la riduzione infatti è stata del 36%. Inoltre, le emissioni specifiche per unità di prodotto sono state anche diminuite come risultato di notevoli miglioramenti nel rendimento energetico.

Wenning ha aggiunto: ”Intendiamo continuare a crescere, non da ultimo in quanto produttori di prodotti innovativi per una efficace tutela del clima e per affrontare i cambiamenti climatici. I prodotti Bayer”, ha affermato, “contribuiscono direttamente in molti modi al risparmio energetico e alla conservazione delle risorse nella nostra vita di ogni giorno. Ad esempio, i materiali isolanti di poliuretano utilizzati negli edifici e nei refrigeratori contribuiscono a risparmiare un’enorme quantità di energia.

Per aver ottenuto questi risultati, alcune istituzioni indipendenti come Carbon Disclosure Project hanno riconosciuto a Bayer in diverse occasioni l’onorificenza di “Best in Class”. Soltanto negli ultimi tempi la società è stata annotata per la terza volta nel Climate Disclosure Leadership Index – il Primo Indice di tutela del clima mondiale. E’ l’unica società europea nell’industria chimica ad aver ricevuto tale onore.

Bayer sostiene lo sviluppo di politiche efficaci per la tutela del clima a livello globale, ed è stata molto impegnata in iniziative come quella delle 3C: Combattere il Cambiamento del Clima. Per questa ragione, Wenning ha chiesto ai politici di includere i principali emettitori di gas serra come gli Stati Uniti, la Cina e l’India in un nuovo accordo internazionale sul clima. “Abbiamo bisogno di un vero giro di boa per le emissioni di CO2. Il problema globale può solo essere affrontato con un’azione congiunta a livello mondiale, almeno da parte dei maggiori responsabili delle emissioni” ha detto Wenning. “L’Europa e in particolar modo la Germania non possono fermare il cambiamento climatico adottando un ruolo pioneristico isolato. Inoltre ciò potrebbe seriamente mettere in pericolo la competitività dell’industria”.

“Noi di Bayer consideriamo il cambiamento climatico in modo molto serio e lo riteniamo una vera sfida ecologica ed economica” ha proseguito Wenning. Nella sua dichiarazione d’intenti “Bayer: Science For a Better Life”, la società riconosce e accetta il suo ruolo di persona giuridica socialmente ed eticamente responsabile. “Non intendiamo fermarci ai successi sinora ottenuti. Vogliamo fissare nuovi standard”.

Per il periodo compreso dal 2005 al 2020, Bayer ha fissato nuovi e ambiziosi obiettivi di emissione, in particolare in vista dei risultati ottenuti nella limitazione delle emissioni di gas serra.

Il Sottogruppo Bayer MaterialScience intende ridurre le proprie emissioni specifiche di gas serra per tonnellata di prodotti venduti del 25% in totale. Bayer CropScience persegue l’obiettivo di una riduzione del 15% nelle sue emissioni globali assolute, Bayer HealthCare del 5%. “Questi obiettivi sono necessari in quanto intendiamo armonizzare la tutela del clima e la crescita economica con un maggiore rendimento energetico”, ha spiegato Wenning.

Il Bayer ”Climate Program” in questo modo sfrutta pienamente il potenziale che abbiamo identificato per tutelare il clima ed attua una varietà di misure individuali in un approccio integrato esteso a tutto il Gruppo”, ha detto il Dr. Wolfgang Plischke, membro del Comitato Direttivo Bayer, responsabile di Innovazione, Tecnologia ed Ambiente. “Lavoreremo costantemente all’attuazione di questo programma per i prossimi anni”.