Gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali

Gli interventi in vista della protezione ambientale sulla filiera industriale risultano in calo rispetto al 2008. Le aziende investono di più nelle tecnologie di fine ciclo produttivo

Pubblicato il 18 gennaio 2012

Secondo l’Istat, nel 2009 la spesa complessiva per investimenti ambientali delle imprese dell’industria in senso stretto è risultata pari a 2.075 milioni di euro, di cui 1.648 milioni di euro per gli investimenti in impianti ed attrezzature di tipo end-of-pipe e 427 milioni di euro per quelli in impianti ed attrezzature a tecnologia integrata. In particolare, le imprese con 250 addetti e oltre realizzano l’89,7% degli investimenti end-of-pipe e il 65,5% di quelli a tecnologia integrata.

L’incidenza degli investimenti per la protezione dell’ambiente sul totale degli investimenti fissi lordi realizzati dalle imprese è pari al 5,1%; gli investimenti ambientali per addetto risultano pari a 481 euro.

Le spese nelle attività di protezione e recupero del suolo e delle acque di falda e superficiali, nell’abbattimento del rumore, nella protezione del paesaggio e protezione dalle radiazioni e le attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla protezione dell’ambiente (raggruppate nella voce Altro), assorbono complessivamente il 38,6% di quelle totali (era il 43,1% nel 2008).

Nell’industria manifatturiera, in particolare, il peso degli investimenti ambientali sul totale degli investimenti fissi lordi è risultato pari al 2%. La spesa maggiore è realizzata dalle industrie della fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (18,38%), da quelle metallurgiche (13,44%) e della fabbricazione dei prodotti chimici (13,17%).

Nel complesso, appare evidente come le imprese industriali realizzino prevalentemente investimenti atti a rimuovere l’inquinamento dopo che questo è stato prodotto, anziché integrare i propri impianti con tecnologie più “pulite”, che contribuiscono a rimuovere alla fonte l’inquinamento generato dal processo produttivo.

Istat: www.istat.it 



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x