Presentazione Annuario dei dati ambientali Ispra 2012
Ambiente in bianco e nero: diminuiscono le emissioni e cresce la superficie boscata ma nelle città si continuano a sforare i livelli di inquinanti, tra cui PM10 e benzo(a)pirene. Alluvioni: oltre 6 milioni gli italiani esposti.
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/Cop_Annuario_Cifre_2012_Ispra-300x425.jpg)
Gli italiani si spostano sempre meno, sia per vacanza sia per lavoro: il 2011 ha visto diminuire il numero di viaggi effettuati dai connazionali di ben il 16,6%. Per contro, aumentano gli arrivi e le presenze di turisti stranieri, rispettivamente del 5% e del 3%.
Le stagioni calde sono quelle di maggior afflusso turistico, per lo più diretto sulle coste. Nel 2011, l’Italia presenta 4.901 acque di balneazione, di cui il 91,9% è conforme ai limiti imposti dalla Direttiva 76/160/CEE. Per sette regioni costiere la percentuale di conformità ai valori guida è compresa tra il 90% e il 100%, in quattro è superiore all’80%, nelle restanti 4 è tra il 50% e il 72%.
Il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani per i viaggi e dagli stranieri che visitano il nostro Paese rimane l’automobile. Il settore trasporti, in Italia, nel 2012, è responsabile del 23,4% delle emissioni totali di gas serra.
Le stime provvisorie di emissioni di gas serra per il 2012 (aggiornate al 30 giugno 2013), pari a 464,55 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, evidenziano un’ulteriore diminuzione del 5% rispetto al 2011, per il perdurare della congiuntura economica negativa, mostrando una riduzione complessiva rispetto al 1990 del 10,5%. La distanza dall’obiettivo del Protocollo di Kyoto si assottiglia sempre di più, tanto da consentire all’Italia di arrivare al traguardo con uno sforzo limitato, attraverso l’utilizzo dei crediti consentiti dai meccanismi del Protocollo stesso e dei crediti derivanti dalle attività forestali.
L’Annuario dei Dati ambientali Ispra 2012, presentato a Roma, raccoglie tutti i dati sullo stato dell’ambiente in Italia e si conferma punto di riferimento per decisori politici, ricercatori, detentori di interessi economici e cittadini. Il report, giunto alla sua undicesima edizione, viene proposto in molteplici versioni, per rispondere alle esigenze di un’utenza ampia e variegata. Oltre alla versione integrale, infatti, il report dell’Istituto è organizzato in “Tematiche in primo piano”, “Tematiche in primo piano light”, “Annuario in cifre”, “Database”, “Multimediale” e “Fumetto”, destinato a un pubblico giovane di non esperti.
Buone notizie per quanto riguarda i preziosi “polmoni verdi” del nostro Paese: si attesta al 36%, nel 2010, il coefficiente di boscosità, ben più alto di quel 28,8% registrato nel 1985. Un contributo importante alla crescita della superficie boscata è dato dall’espansione delle foreste sulle aree abbandonate dall’agricoltura. Fenomeno, questo, condizionato dalla crisi del settore agricolo e dalle politiche comunitarie. La principale minaccia è oggi ancora rappresentata dagli incendi, il 72% dei quali, nel 2011, è risultato essere di natura dolosa, il 14% colposa e il restante 14% di natura dubbia.
Rimane tuttavia pesante la pressione esercitata sull’ambiente dalle attività industriali: continuano a preoccupare, infatti, gli effetti negativi sulla salute dell’uomo e sugli ecosistemi causati dalla presenza di sostanze pericolose nel suolo, nel sottosuolo, nei sedimenti e nelle acque sotterranee.
Rilasciati, nel 2012, 13 provvedimenti di Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale): una raffineria,tre centrali termoelettriche e nove impianti chimici. Negli anni, il ricorso a questo provvedimento è fortemente cresciuto: gli impianti vigilati sono passati da 25 nel 2009 a 140 nel 2012, mentre quelli ispezionati da 5 nel 2009 a 76 nel 2012. L’introduzione del tema “Valutazione e autorizzazione ambientale” (che si articola in Via, Vas e Aia) rappresenta, tra l’altro, una delle grandi novità dell’edizione 2012 dell’Annuario Ispra.
Altro nuovo elemento è il tema “Pollini”, con l’inserimento di dati circa la stagione pollinica e l’indice pollinico allergenico. I valori dell’Italia centrale, tendenzialmente sopra la media, risentono della forte presenza di cupressaceae che ne determinano anche i picchi di Firenze, Perugia e Castel di Lama; i valori del Nord sono, invece, più condizionati dai pollini di urticaceae e, nell’Arco prealpino, dalla spiccata biodiversità. La componente aerobiologica diventa particolarmente importante per la corretta valutazione della qualità dell’aria soprattutto nelle aree metropolitane, dove si registrano dati stazionari per quanto riguarda biossido di azoto e benzene ma cifre insoddisfacenti per quanto riguarda il PM10, il cui valore limite giornaliero è stato superato nel 48% delle stazioni di monitoraggio. Ozono oltre i limiti (obiettivo a lungo termine) nel 92% delle stazioni, mentre nel 20% di esse si è rilevato un superamento dei limiti annuali consentiti di biossido di azoto. Preoccupante il dato relativo al benzo(a)pirene i cui livelli, seppur misurati in un numero ancora troppo limitato di stazioni di monitoraggio (69), superano i valori consentiti nel 20% dei casi.
L’Italia ha un territorio particolarmente tendente al dissesto geologico‐idraulico, sia per le proprie caratteristiche geologiche e geomorfologiche, sia per l’impatto dei fenomeni meteoclimatici oltre che per la diffusa e incontrollata presenza dell’uomo e delle sue attività.
Dal 1° novembre 2011 al 31 dicembre 2012, sul territorio nazionale, sono avvenuti 4.129 terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 2, ed è sensibilmente aumentato il numero di quelli con magnitudo superiore a 5.
Le frane censite sono circa 487.000 e interessano un’area pari al 6,9% del territorio nazionale. La popolazione esposta a fenomeni franosi ammonta a 987.650 abitanti. Nel 2012 sono stati censiti dall’Ispra 85 eventi di frana principali sul territorio nazionale. È stato inoltre stimato che in Italia le persone esposte ad alluvioni sono 6.153.860.
Com’è noto, Ispra, in collaborazione con il Sistema agenziale, ha sviluppato un sistema di monitoraggio puntuale che rappresenta la più significativa collezione di dati a livello nazionale, poiché ha ricostruito l’andamento del consumo di suolo dal secondo dopoguerra a oggi. In Italia, infatti, sono stati consumati, in media, 7 m2 al secondo per oltre 50 anni; oggi il consumo di suolo raggiunge gli 8 m2 al secondo. In pratica, ogni cinque mesi viene cementificata una superficie pari a quella del comune di Napoli e ogni anno una superficie pari alla somma di quelle dei comuni di Milano e Firenze.
Ispra: http://www.isprambiente.gov.it
Contenuti correlati
-
Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy
La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo una svolta determinante allo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’impulso di queste fonti in Europa nel 2022 ha toccato il record...
-
L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia
Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020 dovuti all’epidemia di Covid-19, i livelli di particolato nell’atmosfera nel nord Italia sono rimasti elevati. Questo evento, sorprendente quanto significativo,...
-
L’energia pulita passa anche per il digital twin
Engie Lab Crigen, centro R&D del Gruppo Engie, ha sviluppato un gemello digitale di un impianto industriale basato sulla simulazione multifisica 3D. E come piattaforma IIoT di connettività e raccolta dati ha utilizzato il software ThingWorx di...
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP
Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...
-
Terza stagione della serie di video “Coltiva in modo diverso” di DigiKey
La terza stagione della serie video di Digikey presenta tre episodi che offrono uno sguardo sul futuro dell’agricoltura per capire quali innovazioni alimenteranno la prossima generazione della produzione alimentare globale. La serie di video esplora come la...
-
Nasce la community digitale italiana delle acque
Investire in tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del servizio idrico: questa è la sfida che il Gruppo Acqua della Fondazione per la Sostenibilità Digitale intende affrontare con la creazione della Community Italiana delle Acque, la...
-
Dirigibili elettrici per il monitoraggio dell’ambiente con Dassault Systèmes
Grazie al programma SolidWorks for Startups di Dassault Systèmes, la startup FloFleet punta a rivoluzionare il settore del monitoraggio aereo e della prospezione del sottosuolo con la creazione di dirigibili elettrici a guida autonoma progettati come alternativa...
-
Agritech, Bosch Rexroth rende più efficienti gli sprayer di Caffini
È lunga un secolo la storia di Caffini, iniziata nel 1924 in forma di piccola officina di paese, trasformatasi poi in concessionaria per la vendita di macchine agricole destinate ai trattamenti antiparassitari, fungicidi e altro. Infine, dal 1978,...
Scopri le novità scelte per te x
-
Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy
La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo...
-
L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia
Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta...
Prodotti Tutti ▶
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più...
-
Da Honeywell un software per la produzione efficiente di celle delle batterie
Battery Manufacturing Excellence Platform di Honeywell è una soluzione software basata su intelligenza artificiale...