…e questo dove lo butto?! La raccolta dei piccoli elettrodomestici
Cellulari e smartphone, rasoi, phon, ma anche lavatrici e frigoriferi: la nostra vita quotidiana è circondata da apparecchi elettrici ed elettronici. Ma cosa fare quando il fidato pc portatile ha improvvisamente deciso di passare a miglior vita? Non sempre si sa cosa sia opportuno fare, e spesso il ‘vecchio’ viene messo da parte, in cantina o in qualche cassetto, e dimenticato. Per non parlare di quelli che invece finiscono, ahinoi, nella spazzatura indifferenziata.
Aires, Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati, organismo che riunisce le aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo, ha lanciato una campagna informativa per guidare i consumatori nel fare la scelta più giusta quando si tratta di smaltimento dei rifiuti elettronici.
Dallo scorso aprile, alla ormai consolidata normativa dell’1 contro 1, che prevede l’obbligo per il rivenditore di ritirare gratuitamente il grande elettrodomestico quando ne viene acquistato uno nuovo equivalente, è stato affiancato l’1 contro 0, ovvero l’obbligo per gli esercizi di oltre 400 m2 di ritirare i piccoli elettrodomestici anche senza un nuovo acquisto, purché siano di dimensioni inferiori ai 25 cm (lato lungo).
Rientrano in questa categoria la maggior parte dei nostri device portatili: smartphone, tablet, chiavette di memoria USB, cuffie audio, ebook reader, lettori MP3.
Ad oggi, i rivenditori di elettronica e di elettrodomestici raccolgono, grazie al sistema dell’1 contro 1 e dell’1 contro 0, circa 216.000 tonnellate di prodotti destinati al recupero/smaltimento. Il valore stimato medio delle materie prime recuperate è di 140 milioni di euro (dati del Consorzio Remedia, Rapporto Annuale). Si tratta di un vero e proprio ‘tesoro’ ecologico, che scongiura la dispersione nell’ambiente di materiali potenzialmente pericolosi e inquinanti, ed economico, che fornisce concrete opportunità di business per le imprese nazionali.
L’obiettivo è quello di arrivare, nell’arco dei prossimi 5 anni, a raccogliere 720.000 tonnellate di Raee, pari a circa l’85% di tutti i Raee generati, che corrispondono a circa 12 kg a cittadino. Si tratta di obiettivi di raccolta e di recupero davvero ambiziosi, che dovranno spingere tutti, istituzioni, produttori, commercianti e cittadini, a migliorare la gestione di questa risorsa e ad aumentare sensibilmente gli sforzi nella raccolta.
Le aziende che fanno parte di Aires desiderano fare la loro parte! Presso tutti i punti vendita è disponibile del materiale informativo sulle regole che occorre seguire, sia nel caso di ritiro di un grande elettrodomestico, sia su come comportarsi con un piccolo elettrodomestico e con un dispositivo elettronico. È stato realizzato anche un video esplicativo sull’1 contro 1:
Contenuti correlati
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
RAEE: italiani e giovani sempre più virtuosi nella raccolta e riciclo dei rifiuti elettronici
Migliorano sia i livelli di conoscenza degli Italiani sia i loro comportamenti nella raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ): questo quanto emerge a distanza di un anno dall’ultima analisi dell’“Osservatorio conoscenza RAEE”...
-
I servizi Ecolamp dedicati alle imprese per il recupero dei RAEE
Ecolamp, Consorzio non profit per il recupero dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ogni anno assicura a corretto trattamento oltre 2.500 tonnellate di RAEE. Di questi, circa il 60 per cento arriva dal circuito domestico, grazie...
-
Verso un’economia circolare che funzioni
I Paesi dell’Europa sono sotto pressione affinché rafforzino il loro impegno nella gestione dei rifiuti. I rifiuti urbani ammontano al 27 percento dei rifiuti totali prodotti nell’Unione Europea (esclusi i rifiuti minerali). Se non trattati correttamente, possono...
-
Walter Camarda confermato presidente del consorzio Ecolight
Rinnovo dei vertici nel mondo dei rifiuti elettronici: Ecolight conferma Walter Camarda alla presidenza del consorzio. In occasione dell’assemblea annuale dei consorziati, il sistema collettivo che si occupa della gestione di RAEE, pile e accumulatori, ha rinnovato...
-
RAEE, più della metà dei rifiuti raccolti sono lampadine esauste
Ecolamp – Consorzio che gestisce il riciclo di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche su tutto il territorio nazionale – ha raccolto nel 2022 2.652 tonnellate di rifiuti. Il 55% appartiene alla categoria delle sorgenti luminose esauste (R5) e...
-
La batteria di Nichicon di Avnet Abacus salva dallo smaltimento i contatori smart
Avnet Abacus ha rivelato i dettagli della sua recente collaborazione con TWTG, fra i principali specialisti nel settore Industrial IoT, con sede a Rotterdam. La collaborazione è tesa a ottimizzare lo smaltimento di milioni di contatori intelligenti:...
-
L’UE rivoluziona il futuro delle batterie e spinge le ricaricabili
L’Unione Europea ha recentemente proposto un pacchetto di norme che riguardano le batterie allo scopo di renderle più sostenibili, più efficienti, facili da sostituire e soprattutto da smaltire. La proposta dell’EU riguarda tutti i settori; a partire...
-
RAEE, 20 tonnellate di smartphone e piccoli elettrodomestici nelle EcoIsole Ecolight
Piccoli rifiuti elettronici, la raccolta è di prossimità. Sono quasi 20 le tonnellate di smartphone, piccoli elettrodomestici e lampadine a risparmio energetico che sono state conferite nel 2021 alle 33 EcoIsole RAEE del consorzio Ecolight. Con una...
-
Economia circolare, intesa Polieco-Ecoped per il riciclo delle plastiche dei RAEE
Coniugare competenze ed esperienze per dar vita a programmi di tutela dell’ambiente e di promozione di uno sviluppo sostenibile. Nasce con questo intento il tavolo di lavoro tra il Consorzio nazionale dei Rifiuti dei beni in Polietilene...