“Milan Manifesto – Enterprise 2020”

Pubblicato il 26 giugno 2015

In Europa 131 milioni di persone sono povere, 10 milioni soltanto in Italia. 1 giovane su 5 in Europa – 4 su 10 in Italia – è senza lavoro. 100 milioni di europei sono analfabeti digitali e, soltanto in Italia, il 60% delle persone tra i 55 e i 74 anni non ha mai usato Internet. L’obiettivo indicato dalla Commissione Europea con la Strategia “Europa 2020” – realizzare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – è a forte rischio. Il futuro dell’Europa dipende dalla capacità di costruire, imprese e governi insieme, un nuovo modello di sviluppo.

Questo è il tema al centro della Conferenza Internazionale “Last Call to Europe 2020”, che Fondazione Sodalitas ha recentemente organizzato all’interno di Expo 2015. La sessione del mattino ha visto gli interventi di Commissione Europea, istituzioni, associazioni d’impresa, Ceo che hanno presentato le strategie delle aziende più all’avanguardia.

Nel pomeriggio, i 3 Workshop dedicati a come passare “dalle parole ai fatti” sviluppando i driver decisivi per la crescita: innovazione digitale (“Growth is Smart”) aperto da Peter Lacy – Strategy Sustainability Lead di Accenture e guru della Circular Economy, nuovi modelli di sviluppo economico (“Growth is Sustainable”), occupabilità e inclusione sociale (“Growth is Inclusive”).

50 relatori provenienti da tutto il mondo, i leader di oltre 40 imprese nazionali e multinazionali a confronto, oltre 30 Paesi rappresentati. Un’intera giornata dedicata a promuovere l’impegno condiviso per dare all’Europa il futuro di cui ha bisogno.

“Questa è davvero un’occasione unica per fare il punto su come le imprese possono contribuire ad affrontare le sfide da cui dipende il futuro di tutti i cittadini”, ha dichiarato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Sodalitas. L’Europa deve tornare ad essere il luogo delle opportunità. Trovo molto significativo che di queste tematiche si parli nell’agorà planetaria di Expo Milano 2015, la prima Esposizione dedicata al tema della nutrizione e dello sviluppo sostenibile”.

Durante la Conferenza è stato presentato ufficialmente il “Milan Manifesto Enterprise 2020”, che chiede a imprese e governi di tutta Europa di lavorare insieme per realizzare una crescita sostenibile e inclusiva.

Il Manifesto viene sottoscritto da Fondazione Sodalitas e dalle 42 Organizzazioni partner di Csr Europe e impegnate ad attuare l’Agenda Europea sulla Sostenibilità nei 28 Paesi dell’Unione: si tratta di un movimento che coinvolge le 10.000 imprese più avanzate del Continente.

“Abbiamo davanti a noi soltanto 5 anni per realizzare gli obiettivi indicati dalla Strategia “Europe 2020”. È un tempo limitato e prezioso, che non possiamo assolutamente sprecare”, ha proseguito Diana Bracco. “Se dovessi riassumere l’essenza del Manifesto in tre parole, direi: Lavoro, Innovazione, Inclusione”.

Il “Milan Manifesto Enterprise 2020” sollecita infatti l’impegno di imprese e governi sulle priorità davvero fondamentali per dare all’Europa il futuro di cui ha bisogno: far crescere l’Occupazione, perché non è più tollerabile che così tante persone, i giovani in particolare, siano esclusi dal mercato del lavoro; investire in Innovazione, sviluppando avanzati modelli di produzione e consumo basati sull’economia circolare; mettere al centro il rispetto dei Diritti umani, per ridurre le disuguaglianze.

In novembre, il “Milan Manifesto Enterprise 2020” verrà presentato ufficialmente alla Commissione Europea, e diventerà la piattaforma di dialogo tra le imprese più avanzate e le istituzioni europee per realizzare insieme una crescita sostenibile.

“Negli ultimi 50 anni, questa è una delle iniziative più ambiziose per dedicarsi al futuro dell’Europa partendo dalle esperienze delle imprese sostenibili”, ha dichiarato il Visconte Etienne Davignon, Presidente di Csr Europe e già Vicepresidente della Commissione Europea.



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