Etanolo cellulosico firmato DuPont
![](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/08/duponteta-300x168.jpg)
Mentre la domanda di una minore dipendenza da combustibili fossili è in aumento, DuPont sta sviluppando la produzione di un etanolo cellulosico più efficiente e sostenibile. I sottoprodotti della lavorazione della canna da zucchero sono una materia prima di grande interesse per i clienti che vogliono ottenere un valore aggiunto producendo etanolo e generando energia dai prodotti secondari della lignina. La tecnologia di DuPont può essere utilizzata su materie prime come il sorgo da biomassa, paglia di grano, panico, paglia di canna da zucchero e residui del processo di estrazione dell’olio di palma.
Luigi Coffano, Country Leader DuPont Italiana, conferma: “La capacità di ottenere combustibile da materie prime locali, rinnovabili e non alimentari rende l’etanolo cellulosico una soluzione efficace per ridurre la dipendenza da combustibili fossili. Grazie a una tecnologia integrata esclusiva e alle competenze nella gestione operativa, DuPont sta trovando le migliori soluzioni per produrre combustibili destinati ai trasporti, dalla cellulosa fornita da residui colturali di mais, dai sottoprodotti della lavorazione della canna da zucchero e altre colture”.
Queste soluzioni comprendono inoltre forme di partenariato con agricoltori locali ed esperti agronomi per sviluppare procedure per la raccolta di materie prime sostenibili e offrire ai partner industriali un pacchetto licenze completo per produrre etanolo cellulosico.
Per i protagonisti dell’Economia Cellulosica, DuPont offre un pacchetto di licenza completo, economico, efficiente, sostenibile e supportato dalla scienza, l’innovazione e l’esperienza di DuPont. Il pacchetto include la tecnologia, il supporto tecnico, le forniture di biocatalizzatori e la consulenza per l’approvvigionamento di materie prime.
Con la costruzione di uno stabilimento in scala commerciale per l’etanolo cellulosico in Nevada, Iowa, DuPont è al primo posto per la commercializzazione dell’etanolo cellulosico. Lo stabilimento produrrà oltre 135 milioni di litri di etanolo all’anno una volta a regime.
I vantaggi dell’Etanolo Cellulosico sono tanti: notevole riduzione delle emissioni di gas serra; opportunità di investimenti economici; opportunità di sviluppo agricolo; combustibile rinnovabile prodotto da biomassa generata localmente; più ampia scelta di combustibile per i consumatori.
Insieme agli agricoltori della regione, DuPont sta concretizzando la commercializzazione dell’etanolo cellulosico con la costruzione di un apposito impianto, il DuPont Cellulosic Ethanol, in Nevada, Iowa. Situato in una zona agricola di primaria importanza, l’impianto per etanolo cellulosico da 225 milioni di dollari sarà una delle prime bioraffinerie cellulosiche al mondo su scala commerciale. Lo stabilimento in Nevada, Iowa dovrebbe essere operativo nel corso del 2015.
L’impianto convertirà residui di mais (tutoli, foglie e stocchi) in oltre 130 milioni di litri di etanolo combustibile ogni anno.
DuPont collabora con più di 500 agricoltori locali per raccogliere, immagazzinare e consegnare 375.000 tonnellate secche di scarti di mais all’anno.
Gli scarti vengono raccolti in un’area di circa 76.000 ettari in un raggio di 50 chilometri dall’impianto.
La prossimità con l’Università Statale dell’Iowa e con le stazioni di ricerca di DuPont Pioneer permette ulteriori opportunità di ricerca, collaborazione e innovazione.
Il sistema di produzione dell’impianto end-to-end totalmente integrato sarà disponibile per la concessione di licenze in tutto il mondo.
DuPont è impegnata a lavorare con i produttori per creare valore attraverso la catena di forniture di biomassa. La visione dell’azienda è fornire soluzioni sostenibili per il mercato dei biocarburanti in rapida evoluzione, creando al contempo nuove opportunità per lo sviluppo rurale.
Contenuti correlati
-
Sensori e intelligenza artificiale: la combo vincente per l’agricoltura
Per produrre un chilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri di acqua e per la coltivazione di una tonnellata di riso servono circa 1.500 metri cubi di acqua, come ricorda Matteo Beccatelli, chimico, ricercatore, CEO...
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Terza stagione della serie di video “Coltiva in modo diverso” di DigiKey
La terza stagione della serie video di Digikey presenta tre episodi che offrono uno sguardo sul futuro dell’agricoltura per capire quali innovazioni alimenteranno la prossima generazione della produzione alimentare globale. La serie di video esplora come la...
-
Agritech, Bosch Rexroth rende più efficienti gli sprayer di Caffini
È lunga un secolo la storia di Caffini, iniziata nel 1924 in forma di piccola officina di paese, trasformatasi poi in concessionaria per la vendita di macchine agricole destinate ai trattamenti antiparassitari, fungicidi e altro. Infine, dal 1978,...
-
Monitoraggio del recupero dei fanghi in agricoltura, arriva l’applicativo di Arpa Lombardia
Avviato l’utilizzo di un applicativo messo a punto da Arpa Lombardia per il monitoraggio del recupero dei fanghi in agricoltura, utile ai Comuni per un controllo più puntuale grazie alla digitalizzazione. È quanto stabilisce una delibera approvata...
-
Carburanti sostenibili, domanda pronta a triplicare in 20 anni
Il mercato dei carburanti sostenibili è giovane, complesso e in rapida crescita, come rilevato dal report How traders can capture value in sustainable fuels di McKinsey & Company. Gli operatori che sviluppano una conoscenza approfondita dei diversi...
-
Fitofarmaci distribuiti con i droni per la cura delle piante
La società Flowdron, insieme al suo partner Sky53, ha recentemente condotto una sperimentazione in Svizzera per conto dell’ente Agroscope sull’erogazione in agricoltura di liquidi e sostanze tramite l’uso dei droni. La sperimentazione ha confermato l’interesse verso queste...
-
Agritech, CNH investe nella raccolta robotizzata e intelligente di frutta e verdura
CNH accelera lo sviluppo delle tecnologie di raccolta intelligenti con l’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella start-up californiana Advanced Farm Technologies, specializzata nella raccolta robotizzata di mele, fragole e altri frutti. Le due aziende promuoveranno l’innovazione...
-
Più sostenibilità in agricoltura grazie ai ControlEdge PCD di Honeywell
Honeywell fornirà a Moleda la sua tecnologia ControlEdge PCD per supportare il controllo dei processi di regolazione della temperatura e dell’umidità per la sterilizzazione di impianti e attrezzature agricole per il settore dell’orticoltura. I controlli di processo...
-
Tecnologia innovativa contro spreco idrico e dissesto idrogeologico
FAE Technology, PMI Innovativa che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, ha sottoscritto una ‘Technological partnership’ con la deep-tech company Finapp, spin-off dell’Università di Padova, specializzata in fisica nucleare...