Aros Solar Technology contro l’Aids in Africa

La tecnologia Aros Solar Technology scelta per l’impianto che alimenta il nuovo e moderno centro Dream della Comunità di Sant’Egidio a Balaka (Malawi).

Pubblicato il 28 maggio 2015

La Comunità di San’Egidio, per combattere la diffusione dell’Aids e di altre malattie infettive, ha installato nel distretto di Balaka in Malawi, dove vivono circa 300.000 persone, un avanzato centro medico specializzato Dream per la cura dell’Aids costituito da una clinica informatizzata e da un laboratorio di analisi con ematologia, biochimica, conta CD4, due sale per la biologia molecolare e macchine automatiche di ogni tipo. Qui uno staff medico e laboratoristico molto preparato presta cure sanitarie e gestisce le analisi del sangue anche per numerosi altri centri nel resto del Paese.

Purtroppo la rete elettrica della zona di Balaka eroga energia in modo discontinuo e di bassa qualità e in certi periodi dell’anno funziona solo in alcune ore della giornata poiché dipende soprattutto da fonti idroelettriche, molto soggette agli eventi atmosferici; il centro medico Dream di Balaka era dunque penalizzato da questa situazione e costretto ad alimentarsi con un generatore elettrico diesel, con tutte le relative problematiche legate al costo, all’approvvigionamento del carburante e all’inquinamento ambientale. Per questa ragione in loco è stato installato un impianto fotovoltaico caratterizzato da un sistema di accumulo, a cui ha contribuito la tecnologia Aros Solar Technology con una soluzione inverter più storage Sirio Power Supply (SPS). Grazie a questo sistema, che quotidianamente produce e immagazzina energia solare pronta per l’autoconsumo assicurando la completa autonomia energetica alle attività medico-laboratoristiche, il centro beneficia adesso di una alimentazione continua e di qualità, in cui blackout e cali di tensione sono ormai un lontano ricordo, con forti riduzioni sulla bolletta della corrente elettrica, sull’acquisto di gasolio per il generatore diesel e sull’inquinamento ambientale.

L’impianto e la tecnologia Aros. Sui tetti del centro sono stati installati 224 moduli fotovoltaici Tenesol TE1300 – 130 W suddivisi in 8 stringhe da 28 moduli ciascuno. L’impianto, che ha una potenza nominale di 29,12 kW, è gestito da un inverter centralizzato Aros Solar Technology Sirio K33 e da un SPS 30 per l’accumulo dell’energia solare nelle batterie (32 unità SBS 190F Enersys a vaso aperto, 2.000 cicli vita con DOD 40%). A completamento della fornitura, è stato installato anche uno String Box in grado di monitorare le correnti di stringa diagnosticando tempestivamente eventuali anomalie, i sensori di irraggiamento e temperatura modulo, per una più accurata analisi dei dati metereologici per il sistema di monitoraggio che consente di supervisionare le prestazioni dell’impianto via web. Da sottolineare inoltre la formazione ricevuta dai responsabili tecnici di Dream e dagli installatori della ditta Ime presso la sede di Cormano (MI) di Aros Solar dove sono stati preparati a gestire le fasi di messa in servizio, configurazione e aggiornamento delle apparecchiature.

I telegiornali nazionali hanno dato grande importanza all’impianto, realizzato anche con il contributo di Total Malawi, e autorità politiche di primissimo piano, come il Ministro dell’Energia con il suo vice Ministro e il Ministro della Sanità sono intervenute inaugurando ufficialmente le attività del rinnovato ed ampliato laboratorio Dream, che oggi dispone di tutta l’energia necessaria a tutelare in modo affidabile la salute di migliaia di pazienti.

Sirio Power Supply utilizzato in questo impianto è un dispositivo in grado di ampliare le funzionalità di un impianto fotovoltaico on-grid munito di inverter Aros Solar Technology ma anche di realizzare un impianto off-grid. Il dispositivo infatti può essere opportunamente dimensionato sul carico e dell’autonomia desiderata per immagazzinare l’energia prodotta da fonte rinnovabile da utilizzare successivamente, nelle ore serali o in caso di scarso irraggiamento, oltre a rendere il sistema indipendente dalla presenza della rete di distribuzione elettrica. Tale soluzione permette quindi di gestire in modo ottimale l’autoconsumo dell’energia prodotta da propri impianti fotovoltaici. La ricarica della batteria può avvenire dall’inverter fotovoltaico, da rete o da gruppo elettrogeno. Il generoso dimensionamento dei principali componenti interni di SPS permette un elevato valore di rendimento e la presenza del trasformatore di uscita dell’inverter assicura la separazione galvanica tra il carico e le batterie. Il programma Battery Care System, che controlla e gestisce le batterie, salvaguarda l’efficienza e l’affidabilità degli accumulatori. Il dispositivo è compatibile con le più diffuse batterie per applicazioni fotovoltaiche caratterizzate da un elevato numero di cicli di carica e scarica, e consente in caso di utilizzo di batterie a vaso aperto o al NiCd, di impostare anche manualmente i parametri di tensione, corrente e durata della ricarica.



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