Kinexia: Cda approva progetto di bilancio d’esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2013

Il Piano industriale 2014-2018 di Kinexia post fusione sarà presentato alla Comunità Finanziaria e Media il 17 aprile presso Palazzo Clerici a Milano.

Pubblicato il 11 aprile 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Kinexia ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. Inoltre, in pari data, gli organi di amministrazione di Kinexia e della controllante Sostenya, hanno approvato l’operazione di integrazione tra il gruppo Kinexia, attivo nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente e il gruppo Sostenya, a cui fa capo il gruppo Waste Italia, attivo nel business dell’ambiente. L’operazione si realizzerà tramite la fusione per incorporazione di Sostenya in Kinexia (cosiddetta fusione inversa).

I dati consolidati 2013 del Gruppo Kinexia evidenziano un aumento del 27% del valore della produzione (2012: euro 62,2 milioni), del 139% dell’Ebitda a euro 21 milioni (2012: euro 8,8 milioni) e del 66% dell’Ebit a euro 5,5 milioni (2012: euro 3,3 milioni) grazie al progressivo sviluppo del business ambientale e dell’attività di produzione di energia rinnovabile degli impianti a biogas e a biomassa di proprietà. L’incidenza dell’Ebitda sul valore della produzione risulta pari al 26%, superiore di un punto percentuale rispetto agli obiettivi comunicati a metà novembre 2013 (25%).

L’aumento del valore della produzione riflette, inoltre, l’entrata nel perimetro di consolidamento del Gruppo Innovatec a partire dal primo luglio 2014, per euro 12 milioni.

I positivi effetti di cui sopra hanno determinato un utile netto di Gruppo pari a euro 2 milioni in aumento del 176% rispetto agli euro 0,7 milioni del 2012.

I risultati del 2013 mostrano compiutamente gli effetti del riposizionamento strategico operato dal Gruppo nel corso del 2012 nel business Ambiente nonché del focus, rispetto al settore fotovoltaico, verso altre fonti di energia rinnovabile e nello sviluppo e offerta di tecnologie innovative, prodotti e servizi per il mercato corporate e retail nell’ambito della generazione distribuita smart grid e smart cities, dell’efficienza energetica e dello storage di energia.

La realizzazione dei 7 impianti a biomassa agricola da 1MW l’uno, ha influito sull’incremento del capitale investito netto – che si è attestato nel 2013 a euro 163,7 milioni (2012: euro 120,6 milioni), e sull’indebitamento finanziario netto pari a euro 92,3 milioni (2012: euro 65,6 milioni), a seguito del progressivo ottenimento di finanziamenti in project financing correlati agli impianti realizzati.

Gli organi di amministrazione di Kinexia e della controllante Sostenya hanno approvato l’operazione di fusione per incorporazione in Kinexia di Sostenya a cui fa capo il gruppo Waste attivo nel business dell’ambiente. Il rapporto di cambio è stato stabilito in 4,971 azioni ordinarie di Kinexia per ogni azione ordinaria di Sostenya. Il perfezionamento della fusione è subordinato, oltre che all’approvazione delle assemblee straordinarie di Kinexia e di Sostenya, all’approvazione del progetto di fusione da parte dell’assemblea straordinaria di Kinexia nel rispetto delle maggioranze assembleari previste dall’articolo 49, comma 1, n. 3, lett. g) del Regolamento Emittenti (cosiddetto whitewash) ai fini dell’esenzione dall’obbligo da parte di Pietro Colucci (socio unico di Sostenya) di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni Kinexia.

L’integrazione con Waste Italia darà vita ad un gruppo industriale quotato, tra i più importanti per dimensioni nel panorama italiano e completamente integrato nella green economy in quanto attivo nei business delle rinnovabili, dell’efficienza energetica ed ambiente, in grado di sfruttare le sinergie e con una maggiore capacità di attrattiva e competitività sul mercato nazionale ed internazionale. La Fusione rende sempre più concreta l’evoluzione di Kinexia verso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che integrano la produzione di energia da fonti rinnovabili con la gestione integrata di servizi ambientali.

Il gruppo Waste Italia è infatti uno dei principali operatori a livello nazionale nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente; in particolare le attività del gruppo Waste Italia coprono integralmente tutta la filiera della gestione integrata dei rifiuti attraverso la raccolta, il trasporto, la selezione, il trattamento, il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti speciali, cioè tipicamente quelli che provengono dalle attività produttive industriali e commerciali. L’operazione consentirà di accrescere e rafforzare, grazie all’integrazione con il gruppo Waste, la posizione di Kinexia nel mercato dell’ambiente, sfruttando e massimizzando tutte le sinergie esistenti tra il gruppo Waste e il gruppo Kinexia, operanti in settori altamente complementari, con notevoli risparmi di costi e di massimizzazione delle sinergie di scala; nonché di semplificare la catena di controllo, incrementando la trasparenza sulla struttura del gruppo Kinexia e facilitando i rapporti con il mercato anche sotto il profilo della raccolta dei capitali di rischio. Grazie all’incremento delle sue dimensioni il nuovo gruppo Kinexia risulterà inoltre, maggiormente competitivo per lo sviluppo delle sue attività sui mercati internazionali e più appetibile per gli investitori favorendo un miglioramento delle condizioni di accesso al mercato dei capitali.

Per rendere concreto e visibile il percorso di sviluppo del nuovo gruppo, il consiglio di amministrazione di Kinexia ha altresì approvato il Piano Industriale per gli anni 2014-2018 che ha come obiettivi 2018, ricavi per euro 264 milioni con un Cagr del 60%, un Ebitda a euro 79 milioni con un Ebitda margin del 30% e un rapporto Pfn/Ebitda ratio di 0,5x ed Pfn/PN di 0,2x.

 

Kinexia: http://www.kinexia.it

Sostenya: http://www.sostenya.it



Contenuti correlati

  • Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center

    Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center Heat Recovery, un modulo di recupero del calore pronto all’uso che contribuisce a gestire e valorizzare il calore in eccesso...

  • Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy

    La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo una svolta determinante allo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’impulso di queste fonti in Europa nel 2022 ha toccato il record...

  • Transizione energetica: il futuro è Full-Electric e sostenibile per Gefran

    In uno scenario globale caratterizzato dalla necessità di modelli produttivi sostenibili, sono sempre di più le Aziende impegnate nel ridurre il proprio impatto ambientale, adottando tecnologie abilitanti alla transizione energetica. Secondo l’ultimo rapporto dell’IEA (International Energy Agency),...

  • Una piattaforma per la gestione dell’energia da Schneider Electric e Capgemini

    Schneider Electric e Capgemini hanno annunciato una nuova collaborazione nell’area dell’ottimizzazione energetica. Energy Command Center è una piattaforma pensata per aiutare ad accelerare sul percorso dell’efficienza energetica grazie a una gestione più intelligente e sostenibile delle facility...

  • CGT_Gelit
    La trigenerazione di CGT abbatte le emissioni di CO2 di Gelit

    I vantaggi della cogenerazione e trigenerazione in ambito industriale rappresentano il tema trattato nel secondo episodio di “Re-Evolution Technologies”, la web serie prodotta da CGT, storica realtà italiana che fa parte del Gruppo Internazionale Tesya, che coinvolge...

  • Danfoss idrogeno verde
    Idrogeno verde: produzione ragionata per assicurare la sostenibilità

    Un nuovo report pubblicato da Danfoss Impact rivela che, poiché la produzione di idrogeno è destinata ad assorbire più della metà dell’attuale domanda di energia elettrica entro il 2050, l’efficienza energetica nella sua produzione è fondamentale. È...

  • Un occhio all’aria compressa

    L’automazione può migliorare efficienza energetica, produttività e flessibilità in azienda. E il monitoraggio dei sistemi di aria compressa? Una soluzione ifm electronic garantisce anche in questo caso risparmi consistenti a fronte di investimenti contenuti Ifm è una...

  • Efficienza energetica e flessibilità migliorate

    Anche i millesimi di secondo sono preziosi per l’industria della plastica. Lo pensa Netstal, che per garantire sempre una produzione controllata alle sue macchine per stampaggio a iniezione si è affidata a Keba Netstal è un’azienda svizzera...

  • Ottimizzare l’efficienza energetica con criteri ESG

    In Gigatek è stata scelta la soluzione iFactory EHS di Advantech per costruire un sistema di gestione energetica EMS Con la crescente consapevolezza ambientale e le limitazioni dell’approvvigionamento energetico, l’ottimizzazione della gestione energetica è diventata essenziale. Fondata...

  • L’efficienza energetica nell’industria

    Trend, ostacoli e fattori trainanti per l’incremento degli investimenti in efficienza energetica nell’industria. La situazione europea e quella italiana. Diventa sempre più rilevante il contributo delle tecnologie digitali. Uno studio dell’Enea segnala importanti risultati ottenuti grazie alle...

Scopri le novità scelte per te x