Trend evolutivo e quadro attuale degli impianti alimentati da rinnovabili

Ispra presenta “La produzione di energia elettrica da impianti a fonte rinnovabile in Italia”, un rapporto che tratteggia presente e probabile futuro del panorama energetico nazionale: ci stiamo dirigendo verso una nuova rivoluzione industriale?

Pubblicato il 12 febbraio 2014

L’energia è indispensabile alla vita quotidiana ed è perciò doveroso, in un contesto di forte dipendenza economica dai combustibili fossili, affrontare le grandi sfide energetiche rappresentate dai cambiamenti climatici, dalla lotta all’inquinamento atmosferico, dalla dipendenza crescente dalle importazioni, dalla pressione esercitata sulle risorse energetiche e dalla fornitura a tutti i consumatori di energia sicura a prezzi accessibili. L’attuazione di una politica europea ambiziosa in materia di energia, che abbracci tutte le fonti di energia, siano esse fossili (petrolio, gas, carbone), nucleare o rinnovabili (solare, eolica, da biomassa, geotermica, idraulica) mira a dare avvio ad una nuova rivoluzione industriale, che trasformerà l’Ue in un’economia a basso consumo di energia più sicura, più competitiva e più sostenibile.

Le energie rinnovabili – energia eolica, solare (termica e fotovoltaica), idraulica, geotermica e da biomassa – sono un’alternativa fondamentale ai combustibili fossili. Il loro impiego permette di ridurre non soltanto le emissioni di gas a effetto serra provenienti dalla produzione e dal consumo di energia, ma anche la dipendenza dell’Unione europea dalle importazioni di combustibili fossili (in particolare gas e petrolio).

Nel rapporto di Ispra “La produzione di energia elettrica da impianti a fonte rinnovabile in Italia” si descrive, per ciascuna tipologia di sorgente, da un lato il trend evolutivo del parco rinnovabile dal 2000 al 2012 e dall’altro il quadro attuale del numero di impianti alimentati da fonti rinnovabili presenti su tutto il territorio, sia a livello nazionale sia regionale, della potenza efficiente lorda installata e della relativa produzione.

 

Ispra: http://www.isprambiente.gov.it



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x