SMA in Afghanistan: al via uno dei sistemi off-grid più grandi del mondo
L’impianto fotovoltaico di 1 MW fornisce energia a 2.500 abitazioni ed edifici commerciali nel Paese. Tony Woods: “Questo progetto non coinvolge solo cavi, telai e moduli fotovoltaici, ma anche salute, formazione, crescita economica e creazione delle basi per lo sviluppo futuro del Paese”.
Nasce sul territorio dell’Afghanistan uno dei più grandi impianti fotovoltaici off-grid, ovvero non connessi alla rete elettrica, del mondo. Il grande progetto fotovoltaico, con una potenza pari a 1 MW, è in grado di fornire energia sostenibile e affidabile a 2.500 abitazioni, edifici commerciali e governativi nella provincia di Bamiyan, situata in Afghanistan centrale. SMA Solar Technology ha dotato l’impianto di 118 inverter Sunny Island per il controllo della rete off-grid e 55 inverter Sunny Tripower, in grado di trasformare la corrente continua dei moduli FV in corrente alternata per il funzionamento di apparecchiature elettriche.
La provincia di Bamiyan è conosciuta soprattutto per le enormi statue del Buddha, distrutte dai Talebani nel 2001. Finora l’approvvigionamento elettrico della regione, per i pochi abitanti che potevano permettersi l’accesso all’energia, era basato su piccoli generatori diesel collegati ai moduli fotovoltaici. Ora invece, grazie al programma per le energie rinnovabili previsto per la regione, gli abitanti possono avere a disposizione un sistema integrato che fornisce, 24 ore su 24, energia a basso costo sia ad abitazioni sia a edifici commerciali e governativi. Inoltre, per far sì che l’energia sia fornita sempre, anche in condizioni meteorologiche avverse, il generatore fotovoltaico del sistema è supportato da un generatore diesel e da batterie.
Per l’installazione dell’impianto fotovoltaico off-grid, SMA ha inviato in Afghanistan 118 inverter Sunny Island, 55 inverter Sunny Tripower, 4 Multicluster Box e 79 Sunny Island Charger. La progettazione e la costruzione del sistema, finanziato dalla Nuova Zelanda, sono state curate dalle aziende Sustainable Energy Services International (Sesi) e NETcon International, entrambe neozelandesi.
“Questo progetto non coinvolge solo cavi, telai e moduli fotovoltaici, ma anche salute, formazione, crescita economica e la creazione delle basi per lo sviluppo futuro del Paese”, afferma Tony Woods di Sesi. “Per migliorare concretamente le condizioni di vita di un Paese devastato dalla guerra, è determinante fornire un approvvigionamento energetico affidabile, non solo per le abitazioni, ma anche per gli edifici commerciali e governativi, per gli ospedali e per le scuole. Il fotovoltaico rappresenta la fonte di energia più semplice, sostenibile ed economica per poter raggiungere questo obiettivo, anche in condizioni estremamente avverse”, spiega Volker Wachenfeld, Senior Vice President Hybrid e Storage di SMA.
“Il progetto off-grid realizzato in Afghanistan dimostra come SMA sia un’azienda capace di proporre la giusta soluzione fotovoltaica, anche in zone remote e in cui non ci sono le condizioni per avere un approvvigionamento energetico di tipo convenzionale”, afferma Attilio Bragheri, direttore della divisione Power Plant Solutions di SMA Italia. “Anche dalla filiale italiana, quotidianamente ci adoperiamo per fornire consulenza progettuale per tutte quelle aziende del nostro Paese che realizzano progetti fotovoltaici, sia off-grid sia connessi alla rete, al di fuori dei confini nazionali e spesso in zone remote e con condizioni climatiche avverse. In questi casi, un sistema fotovoltaico completamente staccato dalla rete elettrica è la soluzione ideale per fornire energia sostenibile e, ovviamente, affidabile”, conclude Bragheri.
SMA Solar Technology: http://www.sma-italia.com
Contenuti correlati
-
Forty Fruit cresce e potenzia il proprio impianto fotovoltaico
Forty Fruit, azienda ortofrutticola in provincia di Taranto (San Giorgio Jonico) fondata nel 2000, ha ottimizzato il proprio impianto fotovoltaico. In particolare, il produttore ha investito in un revamping dell’impianto già esistente e contemporaneamente in un repowering,...
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Siemens ottiene il marchio UCIMU per la sostenibilità
Con il rating di 951 su 1000 UCIMU-Sistemi Per Produrre – l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione -, in collaborazione con Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concede a Siemens il...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...
-
Il portfolio di soluzioni per la mobilità sostenibile di Siemens a Next Mobility Exhibition 2024
Siemens Smart Infrastructure sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di Next Mobility Exhibition (NME), in programma a Fiera Milano dal 8 al 10 maggio. L’evento internazionale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di...
-
ABS ottiene le certificazioni per il calcolo della carbon footprint
ABS – Acciaierie Bertoli Safau S.p.A., divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, ha ricevuto da Rina l’attestato di Certificazione del Sistema di Gestione per il calcolo della Carbon Footprint secondo la norma ISO 14067 Systematic Approach, che stabilisce...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...