Le previsioni di Frost & Sullivan per i settori chimico, alimentare e dei materiali a livello globale
Uno studio, basato sull’indagine “2013 Search for Growth”, identifica le nuove aree di crescita, tra cui spiccano il settore dei materiali per gli edifici a risparmio energetico, quello dei prodotti chimici per l’edilizia e quello degli imballaggi flessibili.
Frost & Sullivan ha rilasciato le sue tre grandi previsioni per i settori chimico, alimentare e dei materiali a livello globale. Basato su un’indagine intitolata “2013 Search for Growth”, che ha riguardato 1.835 dirigenti in oltre 40 Paesi in tutto il mondo, lo studio di Frost & Sullivan evidenzia le nuove aree di crescita. Il mercato dei materiali per gli edifici a risparmio energetico, quello dei prodotti chimici per l’edilizia e quello degli imballaggi flessibili rappresenteranno le aree di crescita chiave nel 2014 e oltre.
“Frost & Sullivan ha raccolto informazioni dai principali operatori del settore in ambito chimico, dei materiali e alimentare. Avvalendosi di analisi approfondite, il nostro gruppo di ricerca ha identificato le tendenze chiave, le opportunità e le sfide per l’anno a venire”, spiega Leonidas Dokos, Research Director Chemicals, Materials & Food di Frost & Sullivan.
I materiali e i prodotti chimici che sostengono e promuovono le tecnologie energetiche pulite e sostenibili sono in cima alla lista delle priorità dei diversi attori della catena di valore. Considerando che gli edifici sono tra i maggiori consumatori di energia, i governi di tutto il mondo hanno iniziato a focalizzarsi maggiormente sugli edifici a risparmio energetico per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica.
La diffusione degli edifici “verdi” e “net-zero energy” (ossia a bilancio energetico nullo) aumenterà la necessità di sistemi di isolamento e materiali sostenibili. La massiccia crescita nei mercati emergenti, le ristrutturazioni edilizie in Europa e le norme in continua evoluzione negli Stati Uniti saranno tra le principali forze trainanti per la crescita dei materiali per gli edifici a risparmio energetico.
L’urbanizzazione, insieme all’aumento della classe media, al numero crescente di città intelligenti che consentono soluzioni efficienti e agli edifici intelligenti, guiderà il mercato dei prodotti chimici per l’edilizia. Anche nell’attuale panorama economico globale, i prodotti chimici per l’edilizia restano in cima alla lista sia nei mercati emergenti sia in quelli sviluppati.
Nonostante la differenziazione sia un compito difficile per il settore dei materiali chimici per l’edilizia – poiché i prodotti sono principalmente beni di uso comune e il settore edile è tradizionalmente piuttosto conservatore – i produttori chiave stanno cercando di raggiungere un livello superiore di differenziazione, lavorando a stretto contatto con i clienti per comprenderne i bisogni e sviluppare soluzioni incentrate sul cliente per applicazioni specifiche.
Un altro fattore che accompagna la macro-tendenza all’urbanizzazione è il cambiamento dello stile di vita dei consumatori. Ciò attirerà maggiore interesse verso le nuove tecnologie e prodotti per l’imballaggio come ad esempio gli imballaggi flessibili, specialmente nelle applicazioni alimentari, che rappresentano il maggiore segmento di utenti finali. La maggiore attenzione alla sostenibilità continuerà a rappresentare una tendenza importante nel settore degli imballaggi, che sostiene l’impiego di materiali da fonti rinnovabili.
Basandosi su questa stessa indagine, Frost & Sullivan ha identificato i mercati emergenti per i settori chimico, alimentare e dei materiali nel 2013. I Paesi Bric sono stati i primi per quanto riguarda lo sviluppo, nonostante il rallentamento osservato in Cina ed India e l’instabilità politica e sociale in Brasile e Russia. Anche la Turchia e i Paesi del sud-est asiatico, come ad esempio Vietnam, Indonesia e Malesia, stanno rafforzando la propria posizione globale, affermandosi come punti caldi di produzione e consumo. I più importanti settori identificati nel 2013 sono stati: edilizia e utilities, trasporti, cibo e bevande, dispositivi di protezione individuale e, infine, alimenti, farmaci e cosmetici.
Frost & Sullivan ha identificato anche i primi dieci mercati e tecnologie da tenere d’occhio nel 2020. Questi sono: materiali leggeri, tra cui materiali compositi e materie plastiche, prodotti chimici e materiali a base biologica, prodotti chimici e infrastrutture collegati ai gas di scisto, rivestimenti avanzati, soluzioni e prodotti chimici per il trattamento dell’acqua e delle acque reflue, ingredienti alimentari nutrizionali e funzionali, cura della persona, prodotti agrochimici e prodotti chimici fitosanitari.
Frost & Sullivan: http://www.frost.com
Contenuti correlati
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Siemens ottiene il marchio UCIMU per la sostenibilità
Con il rating di 951 su 1000 UCIMU-Sistemi Per Produrre – l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione -, in collaborazione con Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concede a Siemens il...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...
-
Il portfolio di soluzioni per la mobilità sostenibile di Siemens a Next Mobility Exhibition 2024
Siemens Smart Infrastructure sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di Next Mobility Exhibition (NME), in programma a Fiera Milano dal 8 al 10 maggio. L’evento internazionale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di...
-
ABS ottiene le certificazioni per il calcolo della carbon footprint
ABS – Acciaierie Bertoli Safau S.p.A., divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, ha ricevuto da Rina l’attestato di Certificazione del Sistema di Gestione per il calcolo della Carbon Footprint secondo la norma ISO 14067 Systematic Approach, che stabilisce...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Argos ST, crescita del 30% e potenziamento degi asset
Lo stabilimento di Opera del Gruppo Argos ST continua ad investire nel rinnovo degli spazi e delle attrezzature. Una decisione che nasce dalla crescita registrata negli ultimi 3 anni (+30% del fatturato in questo singolo stabilimento). Sono...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...