Wwf: “Altri 5 Paesi rinunciano al carbone. Il mondo si allontana dagli investimenti sui fossili”
USA, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia annunciano di voler fermare gli investimenti per nuove centrali a carbone all’estero. L’obiettivo è dirottare gli investimenti dai combustibili fossili verso l’energia pulita e rinnovabile.
In un comunicato congiunto, Stati Uniti e Paesi Scandinavi – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia – hanno annunciato l’intenzione di porre fine ai finanziamenti di nuove centrali a carbone all’estero, tranne che in circostanze eccezionali. Per il Wwf un segnale importante che contribuisce a rafforzare il crescente allontanamento globale dal carbone, la fonte di energia più obsoleta e inquinante.
I cinque Paesi scandinavi si sono uniti agli Stati Uniti nell’adottare questa posizione pubblica, rafforzando la tendenza crescente tra i maggiori finanziatori e donatori nello spostare gli investimenti dai combustibili fossili alla transizione verso l’energia pulita e rinnovabile.
Per Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del Wwf Italia, dopo i passi attuati da questi Paesi, dalla Banca Mondiale e più recentemente dalla Banca Europea per gli Investimenti, è ora che altre grandi istituzioni seguano l’esempio. “Agire è estremamente necessario e dobbiamo farlo adesso, ce lo dice la comunità scientifica con estrema chiarezza. Come Wwf, ci appelliamo alle istituzioni finanziarie – sia pubbliche sia private – perché impegnino 40 miliardi di dollari in nuovi investimenti nell’energia rinnovabile entro il giugno 2014, e perché pongano termine agli investimenti in combustibili fossili, puntando a una vera ed equa transizione”, ha dichiarato Midulla.
“È evidente che molti Governi e imprenditori hanno difficoltà a cogliere il livello di allarme che viene dalla comunità scientifica e a trasformarlo in azione. Eppure in ballo ci sono la civilizzazione umana e il Pianeta come lo conosciamo. Più ritardiamo un’azione reale, più costoso e più difficile sarà l’affrontare il cambiamento climatico in atto. Oggi abbiamo ancora l’opportunità di trarne dei benefici, in termini di energia e di condizioni di vita. Ma le soluzioni che abbiamo a disposizione, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, devono diffondersi il più rapidamente possibile su scala globale”, ha detto Midulla del Wwf.
In questi giorni anche la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers/Ebrd) sta considerando la propria posizione sugli investimenti in tutti i tipi di energia, compreso il carbone. “Chiediamo alla Bers/Ebrd di diventare fossil free e mettere fine ai finanziamenti per i combustibili fossili. La Bers/Ebrd deve aumentare i propri investimenti in energia rinnovabile e sostenibile perché, come i leader dei cinque Paesi Scandinavi e gli Stati Uniti hanno detto nella loro dichiarazione, ‘il cambiamento climatico è una delle principali sfide della nostra futura crescita economica e del nostro benessere”, ha detto Midulla.
Il Wwf si appella anche agli stessi Paesi scandinavi per attuare un cambiamento nei propri investimenti nazionali, che sono sostanziali. I Fondi Sovrani della Norvegia sono i maggiori del mondo, e vedono investimenti in carbone e petrolio con emissioni equivalenti a più di 108 volte le emissioni della Norvegia stessa. Anche la Svezia deve compiere lo stesso cambiamento rispetto ai propri fondi pensione (AP-fonderna), visto che gran parte degli investimenti energetici va oggi al carbone, petrolio e gas.
L’annuncio di questi Paesi evidenzia anche una possibile svolta nella volontà politica, in vista dei negoziati internazionali che si terranno a novembre in Polonia. “Sarà vitale fare concreti passi avanti nei prossimi negoziati sul clima delle nazioni unite perché il cambiamento climatico sta arrivando al limite critico”, ha concluso Midulla.
Wwf: http://www.wwf.it
Contenuti correlati
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Argos ST, crescita del 30% e potenziamento degi asset
Lo stabilimento di Opera del Gruppo Argos ST continua ad investire nel rinnovo degli spazi e delle attrezzature. Una decisione che nasce dalla crescita registrata negli ultimi 3 anni (+30% del fatturato in questo singolo stabilimento). Sono...
-
Da Panasonic e Tado pompe di calore smart per la transizione energetica
La partnership tra tado° e Heating & Ventilation A/C Company di Panasonic Corporation offre un mix di tecnologie e prodotti all’avanguardia per il settore delle pompe di calore, che prevedono un controllo del riscaldamento intelligente. Questa collaborazione...
-
Hvacr, a Belluno il laboratorio di innovazione ed eccellenza Copeland
Copeland ha aperto un nuovo laboratorio di innovazione a Belluno, in Italia, dove l’azienda impiega oltre 200 persone. Il nuovo Copeland Innovation Lab è uno spazio di oltre 10.000 metri quadrati incentrato sulla ricerca e lo sviluppo...
-
Tester Rohde & Schwarz per verificare la conformità IEE sui consumi energetici
Rohde & Schwarz e SmartViser hanno collaborato allo sviluppo di una soluzione per verificare la conformità a una nuova normativa che richiederà un’etichettatura riportante l’indice di efficienza energetica (IEE) negli smartphone e nei tablet venduti nell’Unione Europea....
-
Zerynth, un copilota con AI generativa integrata che migliora il monitoraggio dei KPI
Zero è il nuovo copilota di Zerynth, e sarà una presenza fondamentale in tutte le parti della piattaforma, dalle app per il monitoraggio dei macchinari e l’efficientamento della produzione, al configuratore no-code per connettere nuovi asset industriali....
-
Energie Rinnovabili: più impegno per dare impulso agli investimenti nazionali ed esteri
Idrogeno, fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre tecnologie green: la corsa verso la transizione energetica sta trasformando le priorità industriali e politiche in Italia e in Europa, mettendo al centro gli investimenti nelle fonti rinnovabili, che hanno raggiunto...
-
Sostenibilità, il 2023 è un anno da incorniciare per iniziative e regolamentazioni
Nel corso del 2023, un’onda senza precedenti di innovazioni e regolamentazioni ha caratterizzato il panorama della sostenibilità. L’urgenza di transizioni verso pratiche più sostenibili ha assunto una priorità globale, spingendo governi, imprese e comunità a intraprendere azioni...
-
L’innovazione tecnologica inquina: alcune idee per un mondo digitale e green
Nella costante evoluzione del mercato globale, la sostenibilità è diventata un punto di attenzione per le organizzazioni che aspirano a costruire un futuro più attento e responsabile nei confronti delle persone e del pianeta. In questo contesto,...