Rimozione amianto e sistemi di accumulo per rilanciare il fotovoltaico

Si è tenuto a Cosenza, presso l’Università di Calabria, il convegno di Anie/Gifi ideato per dialogare con le istituzioni e gli attori del settore elettrico del Meridione, per valutare i punti di forza e le possibilità di crescita.

Pubblicato il 16 luglio 2013

Si è tenuto nell’Aula Magna dell’Università della Calabria a Rende (Cosenza) il convegno dal titolo “Fotovoltaico e Sistemi di accumulo: sfide e opportunità del mercato oltre il Conto Energia” organizzato da Anie/Gifi e dall’Università della Calabria; evento che ha ricevuto il patrocinio di Confindustria Cosenza e dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza.

“È molto importante per noi dialogare e confrontarsi con le istituzioni e gli attori del settore elettrico di ogni regione italiana”, dichiara Valerio Natalizia, Vice-Presidente Anie/Gifi. “Il convegno è stato molto utile per capire le necessità delle aziende del Meridione in questo particolare momento di transizione del settore fotovoltaico ma non solo”.

“Si è trattato di un confronto di grande interesse scientifico”, ha dichiarato il Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre, “dedicato a un tema di rilevante attualità, per il quale desidero ringraziare, a nome dell’Ateneo, non solo il collega Gregorio Cappuccino, tra gli organizzatori dell’iniziativa insieme a Francesco Amoroso, ma anche Anie/Gifi, che riunisce le imprese fotovoltaiche italiane all’interno della Federazione Anie-Confindustria e che ha molto puntato sul convegno di Arcavacata, nonché l’Assindustria Cosenza e l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, questi ultimi patrocinatori dell’evento. Apprezzo molto l’impostazione dei lavori e la finalità che a essi è assegnata di contribuire a focalizzare le questioni più importanti sul tappeto, così come le enormi potenzialità e i vantaggi che l’applicazione del fotovoltaico è in grado di assicurare. L’incontro ha saputo offrire spunti di riflessione ai numerosi iscritti ed ha contribuito a mettere in luce le opportunità offerte dal mercato in questo settore”.

“Durante il convegno”, continua Natalizia, “abbiamo verificato ancora una volta che l’industria fotovoltaica nazionale non è pronta ad affrontare la grid parity forzata e che essa necessita di urgenti interventi da parte del Governo e della Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per traghettare in maniera sostenibile il settore verso la piena competitività”.

Le richieste di Anie/Gifi condivise durante l’evento sono: estensione dei certificati bianchi oltre i 20 kWp; supporto ai sistemi di accumulo elettrico per impianti residenziali;rendere strutturale la detrazione del 50% perché strumento di ripresa economico e dimostrazione di fiducia; estensione della detrazione del 50% alle persone giuridiche abbinato ad un incentivo alla rimozione dell’eternit; definizione e approvazione dei SEU e dei RIU; semplificazione burocratica e la facilitazione per accesso al credito.

“In linea di principio”, conclude Natalizia, “condividiamo a pieno le recenti dichiarazioni della Commissaria UE per l’Ambiente, Connie Hedegaard. Tutti i Paesi Membri si devono impegnare ad assumere un ruolo guida nell’eliminazione dei finanziamenti pubblici per la produzione da combustibili fossili a favore verso delle fonti rinnovabili e della generazione distribuita”.

 

Gifi: www.gifi-fv.it

Anie: www.anie.it



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