Acoset si aggiudica l’Energy Saving Award di Omron

Oltre 700.000 euro di risparmio in bolletta grazie alla tecnologia inverter e a un sistema di telecontrollo di Omron

Pubblicato il 19 giugno 2013

Dopo Acegas-APS, multiutility giuliana che si era aggiudicata l’edizione 2011, ha prevalso ancora un’utility del mondo dell’acqua, Acoset, sulle altre due finaliste, Industrie Bitossi e Alto Calore. La giornata finale, tenutasi mercoledì 12 giugno presso la sede di Omron Electronics, ha fatto registrare la presenza di Anie – Confindustria, Assocarta e FederlegnoArredo, oltre alle tre aziende finaliste, a testimonianza che l’evento si configura sempre più come momento di confronto tra i vari attori della filiera energetica.

L’evento, quest’anno, è stato anche l’occasione per presentare una nuova struttura denominata Environmental Solution Business. Basato sui principi di sostenibilità ambientale e sociale di Omron, questo team si concentrerà sulle soluzioni per il monitoraggio e la gestione energetica. Prima espressione di questo progetto è la nuova sezione del sito Omron dedicata alla Green Automation: un nuovo spazio per le tematiche di produzione alternativa e gestione dell’energia. All’interno notizie, soluzioni e videointerviste agli esperti di Omron ed ai clienti che negli anni hanno dimostrato di essere energeticamente virtuosi.

Il progetto di Acoset  è relativo alla captazione e distribuzione di acqua nell’area etnea, che presenta numerose peculiarità, prima tra tutte la inconsueta estrema profondità di taluni pozzi (si arriva anche a -390 m). Anche il telecontrollo, in un’area montagnosa, ha avuto un ruolo importante nella buona riuscita del progetto.

In particolare, i dati di energy saving presi in considerazione per l’attribuzione del premio riguardano quattro pompe con 3 motori da 90 kW ciascuna e uno da 132, che presentavano un consumo annuo  di 3,34 MWh (dati 2010). Grazie all’intervento di efficientamento, il consumo è calato a 2,13 MWh (2012), con un risparmio di 1,21MWh pari a oltre 200.000 euro annui. Particolarmente contenuto risulta il periodo di payback, circa 4 mesi, grazie anche al buon know how interno all’azienda.

Alle spalle di Acoset si sono piazzate Industrie Bitossi e Alto Calore Servizi. La prima è un’azienda del gruppo Colorobbia che intervenendo in varie fasi di lavorazione per una potenza complessiva di 830 kW, è passata da un consumo annuo di 4,33 MWh a 3,26 MWh. Il saving conseguito è di oltre 1 MWh pari a 118.000 euro. In questo caso il payback ha richiesto circa 12 mesi.

Alto Calore Servizi opera anch’essa nel settore della distribuzione di acqua nell’ambito degli acquedotti pugliese e napoletano. L’applicazione considerata ai fini dell’award riguarda il sito di Mercogliano Cerreto dove si è intervenuti su due pompe da 450 kW ciascuna, portando i consumi da 5,3 MWh a 4 MWh annui, con un saving di circa 1,3 MWh pari a 157.000 euro all’anno. Il payback si è avuto in poco più di 6 mesi.

L’Energy Saving Award è un riconoscimento che viene attribuito all’applicazione di gestione energetica più interessante, tra quante segnalate nel corso dell’anno. Ogni quattro mesi viene proclamato un vincitore di Tappa e, a fine anno fiscale, viene proclamato, tra i vincitori di tappa, il primo classificato, nell’ambito di un evento che coinvolge Anie -Confindustria, alcune associazioni di settore e la stampa. Tutti possono partecipare alla competizione: se sei un’azienda che ha effettuato interventi di efficientamento energetico elettrico, puoi inviare la tua candidatura a Omron Electronics alla casella info.it@eu.omron.com.

Per stabilire il vincitore, a ciascun intervento di efficientamento presentato, viene attribuito un punteggio che è determinato da quattro fattori: potenza complessiva oggetto dell’efficientamento; risparmio percentuale in termini energetici; risparmio monetario; periodo di ritorno dell’investimento (payback, quanto più è breve, tanto più genera punteggio).

www.omron.it



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