Sistema di micromodulazione

Pubblicato il 18 dicembre 2003

L’ottimizzazione del rendimento di una caldaia o di un generatore di calore è subordinata a due esigenze fondamentali della combustione: il rapporto aria/combustibile deve essere ridotto al minimo al fine di assicurare una combustione completa, nei limiti delle possibilità del bruciatore. La regolazione ottimale ottenuta inizialmente deve poter essere ripetuta all’infinito con una precisione quasi assoluta. È necessario che la temperatura o la pressione del fluido prodotto o riscaldato dalla caldaia o dal generatore sia controllata dal sistema di combustione e che, ad ogni istante, venga bruciata la quantità esatta di combustibile e di aria per ottenere il valore di produzione necessario, senza che ci siano eccessi o insufficienze della stessa.

L’ottenimento di un livello di precisione elevato, è reso impossibile dall’isteresi implicita in tutti i fenomeni gestiti da camme o altri sistemi meccanici di regolazione della miscela aria/combustibile. La mancanza di precisione nella reazione del sistema di alimentazione comporta una sistematica deficienza, in difetto od in eccesso del rapporto aria/combustibile in funzione dei valori di pressione o di temperatura desiderati dall’operatore. Il sistema Garioni Naval/Autoflame consente, tramite la tecnologia della micromodulazione elettronica ottenuta con l’utilizzo di microprocessori dell’ultima generazione, di risolvere i problemi sopra descritti.

Il sistema, attraverso la micromodulazione, offre un modo flessibile e programmabile di ottimizzazione del rapporto aria/combustibile a tutti i carichi possibili del bruciatore, garantendo una precisione dell’ordine di 1 °C e di 0,1 bar del fluido prodotto o riscaldato. L’errore massimo di rotazione angolare dei due servomotori è contenuta in 0,2 gradi su tutta la gamma delle portate. Il cuore del sistema è costituito da un modulo di commando che contiene il microprocessore di alimentazione. Sul frontale dell’apparecchiatura è inserita la tastiera di comando e di lettura attraverso led luminosi, che permettono la programmazione del sistema.

Il sistema di micromodulazione, agisce sulla posizione angolare dei motori che comandano la serranda dell’aria e la valvola del combustibile. Lo strumento evidenzia anche la temperatura o la pressione di esercizio. È possibile comandare fino a tre servomotori a modulo, attraverso dei commutatori elettronici. Il primo regola la posizione della serranda dell’aria, gli altri due sono a disposizione per la regolazione delle valvole del gas o dell’olio combustibile. La posizione di ogni servomotore viene controllata e memorizzata dal sistema, che la verifica e se necessario le corregge, con la cadenza di 50 volte al secondo.

Il sistema, così impostato consente di avere sempre un valore di miscela aria/combustibile, il più vicino possibile ai valori specchiometrici, a qualsiasi carico ed in qualsiasi momento, mantenendo costante ed invariato il valore di rendimento della caldaia al variare del carico di esercizio, e di conseguenza di minimizzare il consumo di combustibile in ogni momento. Accoppiato al sistema di micromodulazione, il dispositivo di compensazione a mezzo analisi in continuo dei gas di combustione permette di misurare e correggere, oltre che al rendimento del generatore, anche il tasso di O2, CO2 e CO, così come la temperatura dei gas della combustione.

Il sistema, permette una regolazione istantanea della serranda dell’aria, permettendo al bruciatore di mantenere sempre i valori di combustione ottimale al variare dei carichi, delle condizioni esterne e delle pressioni o temperature desiderate. Ogni apparecchiatura è provvista di un’uscita seriale Rs 422 che può essere interfacciata con un sistema di gestione a distanza su Pc. È inclusa una logica di autodiagnostica e di autocorrezione degli errori che permette inoltre di registrare eventuali manipolazioni che possono esser state effettuate sul sistema.

Il principio di funzionamento dell’analizzatore in continuo dei gas, interfacciato con il sistema di miromodulazione, fa intervenire un’azione correttiva ogni volta che i valori di emissione registrate differiscono da quelle impostate in origine. Lo scarto tra i valori impostati e quelli rilevati, viene convertito in valori che vengono integrati nel sistema sotto forma di valori angolari che permettono poi di agire sulla micromodulazione elettronica della serranda dell’aria e delle valvole del combustibile.

Risulta ovvio che un sistema di questo tipo, permettendo di avere sempre, in ogni momento e ad ogni carico la migliore combustione possibile, il miglior rendimento della caldaia, e di conseguenza il minor consumo di combustibile.