Impronta carbonica e richiesta energetica del bioetanolo come carburante

Pubblicato il 1 marzo 2009

Lo studio ha analizzato il potenziale di produzione di bioetanolo prodotto a partire da grano di frumento in Lombardia, mostrando, con un approccio del ciclo di vita “from cradle to grave” (“dalla culla alla tomba”), ossia considerando tutte le fasi, dalla produzione della materia prima fino all’uso finale del carburante, le potenziali riduzioni di gas serra dal suo utilizzo. I risultati indicano che l’etanolo miscelato con la benzina può permettere di ridurre le emissioni di gas serra e la richiesta energetica. I risultati dell’analisi di sensibilità mostrano come il risparmio nelle emissioni di gas serra sia molto sensibile ad alcune assunzioni di base, quali il consumo specifico di combustibile, le emissioni di N2O dalla fase agricola, ma soprattutto il metodo di allocazione degli impatti ai sottoprodotti.

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