Speciale Ricicla 2002
Ricicla 2002 si presenta con un programma caratterizzato per numero ed importanza di eventi, presenze qualificate, temi di ampio respiro ambientale. Ecco alcune cifre: 53 Eventi, più di 100 lavori scientifici presenti negli Atti, almeno tre Quaderni di Ricicla su tematiche specialistiche dei Siti Contaminati, Energia Sostenibile e Trasformazione Anaerobica dei fanghi. Sono circa 300 gli autori delle memorie presentate, autori provenienti da più di 30 Università con 40 Dipartimenti ed Istituti di Ricerca, 18 Centri di Ricerca nazionali pubblici e privati e 33 società di Servizi.
La realtà attuale della problematica rifiuti, in relazione al percorso di sei anni che hanno visto l’evoluzione e l’affermarsi di Ricicla, unitamente alla evoluzione della normativa e le nuove acquisizioni in campo tecnico scientifico per tecnologie, controllo ambientale e dei processi, viene espressa con RICICLA 2002. Gli obiettivi sono contenuti nel titolo della manifestazione: “I rifiuti riciclabili, il prodotto ecologico, le energie”, comprese le strategie, la ricerca applicata, la gestione, l’economia. Volendo far emergere gli aspetti che maggiormente rappresentano la fase che stiamo vivendo – considerando puntualmente le strategie prossime future e la ricerca applicata che viene presentata – si può dare un’interpretazione dei contenuti più significativi attraverso: “Un prodotto ecologico per arrivare ad una accertata Sostenibilità Ambientale nel riciclo dei rifiuti”. Il concetto e le linee guida per approdare ad un prodotto ecologico lo riscontriamo in modo chiaro nel Libro Verde sulla Politica Integrata relativa ai Prodotti attraverso un approccio che parte dalla riduzione degli impatti ambientali dei prodotti nell’arco dell’intero ciclo di vita attraverso un percorso di efficienza ecologica, etichettatura ecologica, e di economia con strumenti ed incentivi per le imprese. Ciò porta a definire le Linee Guida per la progettazione dei prodotti. La Sostenibilità Ambientale, inoltre, rappresenta ormai un orizzonte che governa il panorama di tutte le strategie in campo ambientale da diversi anni anche se con il VI Programma di Azione per l’Ambiente della Comunità Europea “Ambiente 2010: Il Nostro Futuro, la Nostra Scelta è stato raggiunto un obiettivo essenziale nella preservazione della salute dell’uomo attraverso la prevenzione dell’inquinamento. Traslare concetti anche in termini globali, come la recente conferenza di Johannesburg ha indicato, ad una tematica che rimane emergente, risultandone endemica alla realtà individuale e collettiva del vivere sociale, quale quella della gestione dei Rifiuti, significa ripercorrere a ritroso percorsi già noti. Ed è qui che vanno (ri)citati definizioni e concetti relativi alla gestione integrata dei rifiuti, al controllo ambientale integrato dalle emissioni, alla interazione degli inquinanti con i vari comparti ambientali, al calcolo delle tossicità e relativi rischi.
Risulta chiaro che i documenti citati contribuiranno e condizioneranno le politiche ambientali nel campo dei rifiuti per i prossimi 10-15 anni e che questa politica necessita di strumenti che risultano spesso per lo più accennati, ma che già esistono nei risultati delle ricerche tecnico-scientifiche anche se non hanno ancora valenza di diffusa informazione ed applicazione ai sistemi produttivi ed ai servizi di gestione e controllo collegati.Le ricerche emergenti nel campo del riciclo e il corretto trattamento dei rifiuti sono alcuni dei temi, anche con contenuti inediti, presentati a Ricicla 2002.
– LCA. La metodologia LCA (Life Cycle Assessment), quale processo di valutazione del carico ambientale associato ad un prodotto, processo o attività, attraverso le varie fasi di:
– Definizione dei confini del sistema, – Ecoinventario, – Valutazione degli impatti, – Interpretazione dei risultati e Miglioramento ambientale ottenenibile, ci offre una fotografia ad alta risoluzione della realtà che si vuole esaminare e su quella intervenire per un guadagno ambientale.
– Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Ormai intere nazioni e grandi città hanno scelto la Cleaner Production, l’Etichetta Ecologica; il Green Public Procurement (GPP), una politica dello Zero Waste, allo scopo di rendere massimo il riciclo, minimizzare la produzione dei rifiuti, nonché ridurre i consumi.
– Certificazioni Ambientali a Processi e Prodotti. Gli strumenti della Dichiarazione Ambientale di Prodotto, gli Indicatori della compatibilità ambientale dei prodotti stessi e la riferibilità delle misure nel controllo e certificazione ambientale, sono oggetto di diversi casi studio che analizzano le applicazioni del controllo e monitoraggio ambientale e la certificazione con procedure e regolamenti EMAS e ISO. Il certificare implica tutta una serie di operazioni che mettano in rilievo gli aspetti ambientali nelle più diverse fasi de attività e che necessitano notevole attenzione, trasparenza ed affidabilità.
– Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale. La problematica ambientale legata agli impatti coinvolge sia i processi di smaltimento, sia i processi di riciclo e valorizzazione e di bonifica dei siti contaminati. Ogni processo considerato necessita di procedure adeguate e spesso inedite, infine i parametri da determinare sono moltissimi considerando l’analisi e la caratterizzazione dei vari effluenti solidi, liquidi ed aeriformi, con richieste di risorse in tempi ed economici notevoli. Un prodotto ecologico che percorra le varie fasi: dall’uso delle materie prime o di recupero, alla produzione, alla commercializzazione e al destino di fine vita, necessita di strumenti spesso inediti ed aggiornabili in una dinamica che percorre parallela le acquisizioni scientifiche relative ai processi che intervengono nell’ambiente e che ne determinano la sua precarietà. Solo attraverso conoscenze e sempre più approfondite è possibile tracciare processi, comportamenti sostenibili. I Seminari, i Forum, le Conferenze, ma anche le Scuole di Formazione di Ricicla 2002 possono essere visti come momento culturale trovando lo spazio per un raccordo alla esposizione per una ricercata e dimostrazione a quanto la sperimentazione tecnico-scientifica offre nella risoluzione delle tematiche di valorizzazione e dei problemi ambientali relativi ai rifiuti.